MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] conduzione degli affari a J.Fr.E. Acton, figura dominante e controversa della scena napoletana. Caracciolo si rivelò invece agli accordi, di trattare con la Francia quella che sarà la pace di Lunéville senza la partecipazione di rappresentanti ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] poi, sostenne i tentativi della Bulgaria di sottrarsi all'influenza dominante della Russia e dell'Austria-Ungheria trattato franco-britannico del 1916 e si recepivano l'accordodi San Giovanni di Moriana e quello italo-francese del 26 luglio 1917 in ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] mostra il germe di quell'atteggiamento tenacemente anticlericale che costituirà il tratto dominante della sua vita di patriota liberale. A la porta di accesso alla realizzazione di quella piena unità italiana che gli accordidi Plombières non avevano ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] dell'industria tedesca. Infatti il G., dopo gli accordidi Annecy del 1949, dovette confrontarsi con la graduale Venti, non vedeva l'azienda operare in una sicura posizione didominanza.
La novità tecnologica all'origine dei nuovi sviluppi era il ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] l'attività nemica.
Fallito il tentativo di trarre dalla propria parte la Comunità di Saint-Gilles e sfumato dopo breve tempo l'accordodi alleanza stipulato con Raimondo V di Tolosa - che, premuto dagli abitanti di Saint-Gilles e dai Pisani, colse ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] portando a esiti politonali e alla creazione di "superdominanti" (accordi formati dalla combinazione di più dominanti).
Tra le composizioni del F. si segnalano inoltre le musiche di scena per: La Tancia di M. Buonarroti il Giovane, in collaborazione ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] come cardine strutturale il rapporto tonica-dominante.
Oltre a seguire i principì settecenteschi della "teoria degli affetti", altre caratteristiche della modernità di stile dei duetti del C. sono l'uso diaccordidi settima diminuita e l'impiego ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] per i collegamenti tra gli Appennini e il Tirreno e dominata, nel 1335, da Mastino II della Scala. Il signore veronese offrì a Firenze un accordo economico: il possesso di Lucca in cambio di 360.000 fiorini.
Peruzzi fu tra coloro che rifiutarono la ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] agosto ricevette dal Senato un pubblico elogio per avere concluso un accordodi pace con il nuovo re. Il 12 maggio 1485 fu rifiutò. Continuò poi a svolgere incarichi di governo, non allontanandosi più dalla Dominante.
Il 30 luglio 1501 fu eletto tra ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] è cosa naturale quando il metodo dominante fra le povere gerarchie cattoliche è quello di evitare ad ogni costo tutte le minoranza, tuttavia al Senato appoggiò sempre tutti gli accordidi collaborazione europea, benché giudicati inadeguati.
Nel 1953 ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....