Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] all’innovazione scientifico-tecnologica, ne sono i caratteri dominantidi lungo periodo.
La stabilizzazione democratica nel declino dell’impero ) per la stipula degli accordidi Monaco del 1938) e la coscienza di un conflitto insanabile su base ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] poi, sostenne i tentativi della Bulgaria di sottrarsi all'influenza dominante della Russia e dell'Austria-Ungheria trattato franco-britannico del 1916 e si recepivano l'accordodi San Giovanni di Moriana e quello italo-francese del 26 luglio 1917 in ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] mostra il germe di quell'atteggiamento tenacemente anticlericale che costituirà il tratto dominante della sua vita di patriota liberale. A la porta di accesso alla realizzazione di quella piena unità italiana che gli accordidi Plombières non avevano ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] dell'industria tedesca. Infatti il G., dopo gli accordidi Annecy del 1949, dovette confrontarsi con la graduale Venti, non vedeva l'azienda operare in una sicura posizione didominanza.
La novità tecnologica all'origine dei nuovi sviluppi era il ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] etnico dominante nell’ELPS, e dei nuba, il popolo di fede musulmana asserragliato sui monti a sud di Khartum ugandese Museveni firmavano uno storico accordodi amicizia tra i due Paesi, che chiudeva una lunga stagione di tensioni e conflitti latenti. ...
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Agnadello, battaglia di
Raffaele Ruggiero
La battaglia di A. o di Ghiaradadda, indicata da M. come giornata di «Vailà» (Vailate, attualmente in prov. di Cremona nel territorio della Gera d’Adda), costituisce [...] di Granada un crescente dominio spagnolo nel Regno di Napoli.
Una serie di passi falsi coronati dal definitivo errore di aver sottratto o limitato il dominio in terraferma di mesi dopo aver stipulato gli accordidi Cambrai, il pontefice lanciava la ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] l'attività nemica.
Fallito il tentativo di trarre dalla propria parte la Comunità di Saint-Gilles e sfumato dopo breve tempo l'accordodi alleanza stipulato con Raimondo V di Tolosa - che, premuto dagli abitanti di Saint-Gilles e dai Pisani, colse ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] portando a esiti politonali e alla creazione di "superdominanti" (accordi formati dalla combinazione di più dominanti).
Tra le composizioni del F. si segnalano inoltre le musiche di scena per: La Tancia di M. Buonarroti il Giovane, in collaborazione ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] come cardine strutturale il rapporto tonica-dominante.
Oltre a seguire i principì settecenteschi della "teoria degli affetti", altre caratteristiche della modernità di stile dei duetti del C. sono l'uso diaccordidi settima diminuita e l'impiego ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] (composta cioè da accordidi tre suoni), la sua opera è una pietra miliare per lo sviluppo di una teoria dell’armonia clavicembalo.
Adeguandosi al gusto dominante nella musica strumentale francese, e seguendo le orme di Couperin, Rameau indulge ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....