La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] , proprio a Licinio destinata dagli accordidi Carnuntum del 308 d.C., ma conquistata di sua iniziativa da Costantino nel 312 stesso della città, destinata di fatto a esercitare e a perpetuare il proprio dominio politico nella curia. Questa società ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] la crisi, così in campo internazionale, con gli accordidi Bretton Woods e le regole e istituzioni che vedono , 1956). In anni più recenti, nell'ambito della dominante ortodossia neoclassica, si è assistito a un rifiorire della modellistica ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] presto anche quest’angolo delle Alpi Cozie ritornò nei dominidi Casa Savoia. Si cercherà invano negli interventi del parlamentare come noto, gli accordidi Villa Madama. Sul tema dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di Stato, il ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] addensarsi della minaccia turca sui domini mediterranei della Spagna per ottenere finalmente, dietro esborso di un - spicua somma (da 100.000 a 200.000 scudi) l'ambita restituzione delle fortezze di Firenze e Livorno (accordidi Pavia, 12 giugno 1543 ...
Leggi Tutto
Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] di tendenza che si è affermata, e oggi dominante, vede come soggetto giuridico a parte Ecclesiae nella stipula di ha stipulato il 9 febbr. del 1993 un Accordodi cooperazione con l’Università degli studi di Cagliari, rinnovato il 15 nov. 2004, onde ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] , che la riconversione produttiva rendeva necessari, con l'effetto, in un primo tempo, di frenare la spinta salariale. Ne nacquero infatti i due successivi accordidi tregua salariale dell'ottobre 1946 e del maggio 1947.
Ma se il C. aveva ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] parte alcuni conflitti cruenti sono stati parzialmente 'risolti' attraverso accordidi pace (come tra i Mon ed il governo birmano le classi popolari acquisissero la cultura delle élites dominanti, con l'avvento dell'industrializzazione nasce invece ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] , sottolinea lo spirito creativo, la volontà didominio, la capacità di innovazione. Ma, diversamente da Schumpeter, che e mediante accordidi 'cartello' o strategie collaborative di varia natura tra più imprese, per l'acquisizione di materie prime ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] radicalizzazione repubblicana della rivoluzione nei suoi domini doveva spaventarlo ulteriormente rispetto alle di carattere internazionale, che inducevano a vedere margini di flessibilità del processo nazionale. Si pensi al fatto che gli accordidi ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] giudicando ignominioso il trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordidi Plombières e all’art. 2 della convenzione «le inefficienze del sistema di equilibrio» che aveva dominato le relazioni internazionali nel passato ...
Leggi Tutto
dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....