CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] re di Francia, e di stringere al tempo stesso accordi con lui, in vista di una ripresa della politica antifrancese di Leone riformatore. Del resto, anche Erasmo, in una lettera scritta da Basilea nel gennaio del 1523, in cui si congratulava con il C. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di salute e di denaro visto lo stato pessimo delle finanze spagnole, alla ricerca diaccordi segreti con i principi per tentare la difficile difesa di R. Brändli, V. M. politico e moralista, Basilea 1964; J. Simón Díaz, Los traductores españoles de M ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Roma. Il C. venne arrestato il 2 di novembre e, una volta presi gli accordi necessari per la sua consegna agli emissari dello (in cui veniva collocata anche la partenza di Fausto Sozzini per Basilea: un gesto inatteso che riproponeva il problema ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] che si accendevano attorno alle tesi di Fausto Sozzini, allora studente di teologia a Basilea, il quale si accingeva ad le missioni già svolte da lui: saldo di debiti all'estero, stipulazione diaccordi in materia monetaria e commerciale. Le somme ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] dopo il sacco di Roma. A seguito dell'accordo raggiunto, Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare Basilea, presso Robert Winter, curata da Joachim Camerarius e corredata nel 1541, ad opera di Hieronymus Guntius di Biberach, di ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] di sé aveva una lista dei cittadini confinati del '30, dei morti e - subito copiato di suo pugno - il testo degli accordidi alcune cose del Dialogo della lingua del Varchi…, Basilea 1572, p. 55. Cfr. ancora B. Varchi, Liber carminum, a cura di A ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] l'aggressività e il radicalismo confessionale dei riformati di Zurigo, Berna, Basilea e Sciaffusa.
Talvolta il D. si trovò patto con Berna: di fronte al rischio di un'intesa che minacciava di saldare, con un'abile rete diaccordi, i Vallesi, i ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del concilio da Basilea a Bologna, iniziativa che gli consentì di accentuare il proprio controllo La riaffermazione del dominio pontificio venne mascherata nei termini di un accordo che fu negoziato a Firenze dai rappresentanti bolognesi, ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] Parigi, e nel corso del viaggio di ritomo, nel marzo dello stesso anno, visitò a Basilea il noto umanista Beatus Rhenanus. Durante dell'imperatore, di preparare la distribuzione delle somme che Venezia doveva pagare, secondo gli accordi, agli emigrati ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] avviarono una serie diaccordi e fusioni che portarono alla formazione di nuove società: la Società nazionale di trasporti Fratelli Gondrand, Frères, con sede prima a Briga e poi a Basilea, cui vennero inizialmente confidate tutte le attività non ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...