PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] maggio, si recò dapprima a Basilea, dove attese vanamente per un mese di incontrare l’imperatore in transito, beneplacito dell’imperatore, prese parte alle trattative che portarono a un accordodi pace. Tornato a Padova il 20 luglio, vi rimase per ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] quando la notizia dell'accordo era ormai certa, il F. chiese a Giovanni Carafa, duca di Paliano, di comunicarla con ogni cautela a Roma nel 1554 e di nuovo a Basilea da Pietro Perna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] del PCd'I e della FGC, riunite contemporaneamente a Basilea per discutere del rilancio dell'attività dei comunisti nel rischiava di infiacchire la lotta antifascista, diaccordare credibilità a ipotesi di riforma del fascismo, di privare di slancio ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] di emissione allo scopo di permettere l'esecuzione degli accordi sul pagamento delle annualità per riparazioni di Comitato finanziario, costituito dietro raccomandazione della conferenza di Londra del 1931, Basilea, 18 ag. 1931; il Rapporto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] del cantone Basilea-campagna (di recente formazione, essendo stato istituito nel 1832), forti di una disposizione contenuta una vera e propria abdicazione dello Stato di fronte alla Chiesa di Roma con l’accordo sottoscritto [dall’Austria] nel 1855 (L ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] con la casa di Svevia. Infatti B., passate immediatamente le Alpi, nella primavera si recò a Basilea, dove si di Murzuflo e l'uccisione di Alessio IV resero vana ogni speranza di conciliazione. Nel marzo 1204 B. e gli altri capi crociati s'accordarono ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] accordo che gli garantiva la restituzione del feudo di Novi e la concessione di una pensione annua. Ma il duca di Milano, che temeva i disegni di d'Italia (a Parigi nel 1518 e nel 1587; a Basilea nel 1541; ad Anversa nel 1565, a Colonia nel 1604). ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] a viaggiare e a frequentare le biblioteche di Firenze, Parigi, Oxford, Basilea, Bruxelles, Monaco, dove, con grande , p. 367) e di positivi contatti diplomatici, in cui la posizione dell'H. plaudì agli accordi commerciali franco-italiani, visti ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] e dall'Inghilterra, dov'era tornato, dopo la disputa a Basilea, per le sue opinioni e la sua irrequietezza, si recò Nella lettera italiana di accompagnamento esponeva piani diaccordi generali e unioni di tutte le Chiese, di conversioni generali dei ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] vita di corte, la tallona nei suoi spostamentì a Tours, Chartres, Poitiers. Una ridda d'accordi e -inglese.
Partiti all'inizio di maggio e varcato con grave rischio il San Gottardo innevato, i due, passando per Basilea e Worms, raggiungono Rotterdam ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...