DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Visconti. Enrico indusse i due fuorusciti milanesi a giungere ad un accordo tra le due famiglie: i preliminari ebbero luogo nella casa dove aveva preso dimora il vescovo diBasilea, consigliere regio; la convenzione fu stesa il 2 dicembre nella casa ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] dal 1865 entrò anche in Consiglio comunale. Il favore accordato alla politica locale coincideva con il trasferimento a Firenze 1875, dell’ultima delle convenzioni, quella diBasilea, egli scrisse a Minghetti di voler provocare «un’agitazione contro l’ ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] e per un quarto ciascuno rispettivamente dal B. e dal capitolo: accordi in tal senso furono conclusi nel 1575 e nel 1577. In tre oltre alla provincia ecclesiastica di Colonia, Magonza e Treviri, la diocesi diBasilea, Strasburgo, Osnabrück, Paderborn ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] per difendere gli interessi della Curia presso il concilio diBasilea.
I rapporti fra Eugenio IV e il concilio, re d'Aragona concluse col B. un accordo, che secondo il giudizio dei Diurnali del duca di Monteleone segnò il "principio della perdenza del ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] , il doge lo utilizzò nel tentativo di giungere ad un accordo col duca, attraverso la mediazione di papa Mutino V: il 5 aprile a chiedendo all'imperatore di allontanarlo, inviandolo al concilio diBasilea. Qui egli giunse al seguito di Sigismondo ed ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] delle Chiese di Costantinopoli, di Corone e di Creta - che Gregorio XII gli aveva accordato il 13 dic per concludere la pace tra i Fiorentini e i Senesi.
Il concilio diBasilea era stato convocato per il 23 luglio 1431. Eugenio IV non tardò ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] presso il Museum für Gegenwartskunst diBasilea, dove il collezionista presentò una nutrita selezione di opere e fu coinvolto nella integrate), una parte della raccolta di arte extraeuropea, oggetti e arredi. Panza assicurò un accordo tra il FAI e il ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] e si adoperò per la sollecita restituzione di terre e castelli del vescovo diBasilea occupati dall'esercito weimarese. E, in mediazione e sollecitazione di carattere politico da parte degli Spagnoli, preoccupati di mantenere gli accordi con i ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Sede. Il 20 luglio 1377, con l'agostiniano Giovanni Hiltalinger diBasilea, fu inviato a Firenze per risolvere il dissidio tra il 4 ratificò gli accordi tra Bonifacio e Rainaldino Lupi di Soragna e i minori della basilica di S. Antonio di Padova; il 6 ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] un chimico diBasilea proveniente dalla Geigy, con la quale si era sottoscritto nel 1878 un contratto di rappresentanza nel 1910 la Diamalteria italiana; si conclusero altri accordi commerciali con alcune imprese straniere.
Roberto continuò a ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...