Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] cooperazione internazionale in questi campi sono la fissazione dei coefficienti minimi di capitale bancario stabiliti dall'AccordodiBasilea nel 1988; gli episodi di interventi coordinati sui mercati valutari per correggere i movimenti del dollaro ...
Leggi Tutto
Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] del PIL degli Stati membri. Sono estesi i poteri del Parlamento in materia di bilancio.
24 aprile 1972
Con l'accordodiBasilea è istituito il 'serpente' monetario, un sistema di cambi quasi fissi tra le monete europee, che limita al 2,25% lo ...
Leggi Tutto
Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
(EU)
Unione Europea
'
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con [...] (Brrd). Tali disposizioni recepiscono nel diritto europeo i requisiti prudenziali di capitali basati sui principi internazionalmente condivisi dell’accordo ‘Basilea III’. Nel complesso tali modifiche costituiscono uno dei principali progressi dell ...
Leggi Tutto
Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale [...] banche (BRRD). Tali disposizioni recepiscono nel diritto europeo i requisiti prudenziali di capitali basati sui principi internazionalmente condivisi dell’accordo ‘Basilea III’. Nel complesso, tali modifiche costituiscono uno dei principali progressi ...
Leggi Tutto
Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] continuità, il prestigio di un'aristocrazia dominante (indigena) in specialissimo accordo d'imprese e di spiriti con le classi presso lo Zatta, dopo quasi due secoli dall'edizione diBasilea (1559), la prima italiana (pseudoginevrina) della Monarchia: ...
Leggi Tutto
Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] da più di trent'anni ed era stata reiterata dagli accordidi Bretton Woods. Ma, per la persistenza di un deficit di assicurazioni, di eludere le regole che le autorità di vigilanza, isolatamente o riunite in consorzi come i Comitati diBasilea ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] 23 giugno 1876 al dibattito parlamentare sulle convenzioni diBasilea, nel quale la polemica toccò il suo culmine futura convenzione di navigazione, il B. sostenne il 4 maggio 1882la necessità di tutelare, mediante un accordodi completa reciprocità ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] a Niccolò Clementi a partire dall'8 sett. 1766 e che tale accordo sarebbe durato fino al ventunesimo compleanno del C., cioè fino al gennaio . sono conser vati presso le biblioteche di: Basilea (Koch Collection); Berlino Est (Deutsche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] nella buona fede del ceto mercantile, un intero contesto diaccordi grandi e piccoli.
Moltissimi compratori in buona fede hanno altri, da Enrico di Langenstein e Juan di Segovia, e che ancora aveva afflitto i Concili diBasilea e di Costanza fra il ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] quali quelle di membro del comitato di direzione della Banca dei regolamenti internazionali (BRI) diBasilea e del avvenuta nel 1968 con l’accordodi Rio de Janeiro – una moneta-credito creata dall’FMI che, secondo le intenzioni di Keynes che l’aveva ...
Leggi Tutto
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...