GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Alte Pinakothek diMonaco, la Deposizione nella Biblioteca Berenson a Firenze e la Pentecoste della National Gallery di Londra.
Secondo la condotta pittorica veloce e franca e la ricerca diaccordi cromatici pastosi e delicati, che si avverte già nei ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] accordi cromatici. La collocazione alla metà del quinto decennio sembra trovare conferma nel fatto che gli altari della chiesa furono edificati nel 1443, a seguito di una donazione di Giovanni Amerigo Benci.
Pochi anni dopo la tavola diMonaco ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] a Berlino, Hannover, Dresda e Monaco. Nel 1921la Società delle Belle Arti di Firenze, sotto la presidenza di S. Benelli, allestì nel parco lineari, mantenuti su tenui accordidi verdi, di rosa, di azzurri, o di grigi interpretati in funzione spaziale ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] piuttosto tali esperienze secondo una visione più aderente alla realtà, soffusa di un tenue e levigato lirismo: la sua pittura è soprattutto una ricerca di toni e diaccordidi colore, impreziosita da una oculata e un poco leziosa eleganza formale ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] pure i bellissimi pendants della Alte Pinakothek diMonacodi Baviera: ancora una Veduta di Rialto e il Canal Grande a S. al dittico del Musée Nissim de Camondo di Parigi.
Gli accordi cromatici si schiariscono, soffuse tonalità atmosferiche tingono ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] da un vorticoso gruppo di angioletti.
Destinata all'omonima chiesa udinese, in base agli accordi intercorsi tra le parti, 1795, p. 96).
Oltre al Concerto dell'Alte Pinakothek diMonaco, negli anni della maturità (compresi tra il 1529, anno della ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] del F. - all'Esposizione generale di belle arti diMonaco. Nel 1882, allorché la Pinacoteca di Brera si separò dall'Accademia, divenendo 74, 378) che si traduce in ricerca di nuovi accordi cromatici, in più accentuati contrasti chiaroscurali (come ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] di S. Isidoro Agricola.
Ideatore dell'intero progetto della facciata era C.F. Bizzaccheri a cui, secondo gli accordidi S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari il 10 genn. 1695. Sul verso di un disegno che si conserva presso l'Alte Pinakothek diMonaco ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] opera del G., che si conserva presso il Bayerisches Nationalmuseum diMonaco: si tratta del rilievo in bronzo dorato che raffigura il Compianto sul Cristo morto, vicino alla Pietà Doria di Annibale Carracci e ancora alle opere del Soldani, tanto da ...
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BERTOLOTTI, Cesare
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Nacque a Brescia il 19 sett. 1854 e qui studiò pittura con R. Venturi e A. Glisenti. Con varie borse di studio del comune sul legato Brozzoni, andò a Firenze (1876-1878), dove [...] dove lavorò con C. Maccari, e infine a Monaco (1882) con F. S. Lenbach.
Dopo questi sette anni di studio si stabilì a Brescia donde più non si solenni, servendosi di una pennellata facile e larga e raggiungendo delicati accordidi tonalità attraverso ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...