CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] pacificazione religiosa della Boemia, ma in Ungheria il problema dominante era il pericolo turco sempre più minaccioso. Si trattenne vittoria imperiale sui Turchi avrebbe annullato gli accordidi Norimberga, dando l'avvio alla sottomissione militare ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] avevano l'obiettivo di rovesciare il dominio spagnolo per favorire la politica francese di espansione nel Mediterraneo Parigi per il momento vollero sollevare questioni intorno ad un accordo che, sul piano della forma, aveva risolto la spaccatura ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] guerra che presto attraversò i suoi domini non permise un durevole risanamento, già di per sé problematico.
In verità lungo l'anno 1737, prima che si giungesse a siglare un accordodi compromesso almeno con la prima delle due corti.
Il concordato con ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] di Ariberto, anch'egli appartenente al ceto capitaneale, aveva visto momenti di collaborazione tra il gruppo dominante da non meglio precisati accordi stabiliti in precedenza tra i due - e cercando forse anche di approfittare delle difficoltà ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Federico II a Eger nel 1213). Mentre il dominio papale nella Marca di Ancona, in Umbria e nella Toscana meridionale rimase in ignora il contenuto preciso degli accordi. La morte di Filippo, ucciso da Ottone di Wittelsbach per una vendetta personale ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Ecuador, resterà fino al maggio 1901.
La preoccupazione dominante della S. Sede in quell'area verteva soprattutto sulla che hanno dato così utili risultati. Si rimane d'accordodi parlare tra di noi delle varie questioni salvo ad informare il santo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] mentre nella seconda sessione del 18 maggio l'argomento dominante risultò quello della crociata. Fu anzitutto stabilita un' dichiarato con fermezza che se essi non si fossero accordati sul nome di un imperatore, lo avrebbe scelto egli stesso con i ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] . tra i membri della commissione incaricata di dare esecuzione agli accordi intervenuti. Questi incarichi, sebbene lo costringessero opinione pubblica dominante apparve così incolmabile. E a far uscire il prelato da questa situazione di isolamento non ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] C., che in un primo momento aveva cercato di raggiungere un accordo amichevole, sollecitando un lodo arbitrale immediato dell' con i gesuiti. Il ruolo dominante svolto dai gesuiti nella ricattolicizzazione dei domini austriaci e il monopolio dell' ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] necessità di chiarire quelle dottrine - bonaventurìane che erano allora in contrasto con l'opinione comune delle scuole), accordi raramente entrò nell'Ordine francescano proprio quando vi dominavano le dottrine di s. Bonaventura, dalle quali si ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....