Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] con grandissima semplicità di mezzi e pulizia di disegno, tende a riscoprire le ragioni fondamentali dell'oggetto considerato. L'accoppiamento della chiarezza, che mette a nudo elementi generalmente nascosti, all'uso di materiali e forme "poveri" e a ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] più complessa elaborazione culturale. Parte della libido sessuale deve essere pertanto distolta dalla sua meta specifica, l'accoppiamento, per rivolgersi al conseguimento di scopi socialmente utili e culturalmente valorizzati. A tal fine la libido ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] del cibo e la dieta, la condivisione del cibo, le differenze legate al sesso nel comportamento riproduttivo, i sistemi di accoppiamento, le cure parentali, e così via (Borgerhoff Mulder 1991).
I risultati di queste ricerche sono di grande interesse ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] . G. non riuscì mai a padroneggiare completamente la teoria ottica in base alla quale il cannocchiale, costituito dall'accoppiamento di una lente concava e una convessa, funzionava. Con uno strumento che ingrandiva quindici volte G., a partire ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] (1934), Thermodynamics (1937), Elementary particles (1951). ▭ Coordinate di F.: v. geodetico. ▭ Costante di F.: costante di accoppiamento delle interazioni deboli. ▭ Effetto F. (o di densità): diminuzione, a velocità molto elevate, delle perdite di ...
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BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] primo. Incominciò con studi di istologia comparata condotti durante i più delicati momenti della vita dell'insetto (ninfosi, accoppiamento, ecc.), continuando, durante la elaborazione del suo trattato, a colmare di prima mano ogni lacuna che gli si ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] solo la monografia di J.H. Fabre e qualche nota di D. Sharpe e A.E. Brehm. Dallo studio dei moduli di accoppiamento e disposizione delle uova nel nido, il G. passò a un esame morfologico accurato dei nidi e, di qui, degli organi riproduttivi ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] tema trovò la sua migliore espressione nella visione dell'aprile 1725, nella quale il Cristo trasferì, in un accoppiamento fantasmatico, le sue piaghe sul corpo della sposa. Sarebbe facile identificare altri luoghi comuni dell'agiografia mistica. L ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] per la riproduzione delle specie sia di bisogno il concorso di due individui...". "Forse la Natura avrà voluto l'accoppiamento negli animali perfetti per legarli con vincolo strettissiano, ma oltre all'essere questo un principio morale e non fisico ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] per l'impianto di una vigna (che poi fu denominata Bottariana) nel comune di Rosolina presso il Po di levante.
Nell'Accoppiamento delle viti ai gelsi senza che scambievolmente si nuocano (Alvisopoli 1810; Udine 1824) il B. propone che non si taglino ...
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accoppiamento
accoppiaménto s. m. [der. di accoppiare]. – 1. L’accoppiare, l’accoppiarsi, e il modo con cui due persone o cose sono accoppiate, con cui cioè la coppia è formata: a. di parole; l’a. dei ballerini; un felice a. di colori. Nel...
accoppare
v. tr. [der. di coppa 2 «nuca»] (io accòppo, ecc.). – Ammazzare con violenza (propr., dare un colpo sulla coppa): il primo che gli capitò, lo accoppò subito con una bastonata; più genericam., uccidere: giovani che andavano alla guerra...