Diminuzione del potere di accomodazione (la capacità del cristallino di modificare il suo potere rifrangente). È un fenomeno che si osserva normalmente dopo la quinta decade: la sua causa va ricercata [...] nell’appiattimento e sclerosi del cristallino e nella diminuita capacità del muscolo ciliare. Sintomo caratteristico è l’insorgenza di stanchezza visiva nel lavoro da vicino. L’individuo è costretto ad ...
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Vizio rifrattivo dell’occhio per il quale, ad accomodazione rilassata, il secondo fuoco non cade, come in quello normale o emmetropico, sulla retina: il punto remoto quindi non è più all’infinito, ma a [...] una distanza finita, davanti (miopia) o dietro (ipermetropia) l’occhio. L’a. può derivare da difetti di struttura del cristallino (difetto o eccesso di convergenza) o da una malformazione del globo oculare ...
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Disturbo della visione nel quale gli oggetti vengono percepiti di dimensioni superiori a quelle reali per vizi di rifrazione, difetti dell’accomodazione, alterazioni retiniche ecc. ...
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Grave intossicazione alimentare causata dalla tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulinum (➔ botulino). Provoca, dopo disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea ecc.), disturbi nervosi [...] specialmente a carico del mesencefalo (paralisi dell’accomodazione e dell’oculomozione) e del bulbo (disfagia, paralisi respiratoria) ed è spesso mortale; i sintomi compaiono dopo 12÷24 ore dall'ingestione di carne insaccata mal confezionata o di ...
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Malattia da carenza di vitamina B2 (riboflavina), per insufficiente apporto o scarsa utilizzazione. È caratterizzata da lesioni atrofiche della lingua, delle labbra e da alterazioni oculari con fotofobia, [...] annebbiamento visivo e, spesso, disturbi dell’accomodazione. Si osserva nel corso delle terapie antibiotiche protratte, qualora la vitamina non venga adeguatamente somministrata. ...
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In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, attraverso cui penetra nell’occhio la luce. In uguali condizioni di illuminazione le p. hanno uguale ampiezza nei due occhi (isocoria); si [...] ) grazie all’attività dell’apparato muscolare dell’iride, per effetto degli stimoli luminosi, negli atti di accomodazione, per l’intervento di particolari fattori (farmacodinamici, ormonici, psichici) che agiscono sul sistema nervoso vegetativo. La ...
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Anomalia dell’occhio, varietà di ametropia. Le immagini si formano dietro la retina (v. fig.) e pertanto sono sfocate. Causa d’i. è per lo più la brevità dell’asse antero-posteriore del globo oculare (i. [...] (i. di curvatura), le alterazioni dei mezzi diottrici, la mancanza della lente cristallina (afachia). Per i. non gravi, l’accomodazione riesce ad assicurare la visione distinta degli oggetti lontani, meno agevolmente quella degli oggetti vicini. ...
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Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] e poi a fissare un punto vicino, per es., il dito dell’esaminatore posto 20-30 cm dagli occhi (reazione di accomodazione). Lo stesso avviene sotto l’azione degli stimoli luminosi che colpiscono l’occhio (riflesso fotomotore o alla luce).
La rigidità ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] (un milione di coni per mm2 nella fovea di un falco, il triplo rispetto all’uomo) e dalla velocità di accomodamento della visione. In diversi Rettili e Uccelli, inoltre, parti della sclerotica si ossificano a formare un anello di ossa sclerotiche ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] . Nel caso di un'ipermetropia il paziente, nel tentativo di mettere a fuoco le immagini sulla retina, pone in atto l'accomodazione, che si accompagna sempre a un restringimento della pupilla e al fenomeno della convergenza; se vi è uno squilibrio tra ...
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accomodazione
accomodazióne s. f. [dal lat. accommodatio -onis, der. di accommodare «adattare»]. – L’accomodare, l’accomodarsi; adattamento. È usato soltanto con alcune accezioni specifiche: 1. In fisiologia, il processo che consente all’occhio...
accomodamento
accomodaménto s. m. [der. di accomodare]. – 1. L’accomodare, l’accomodarsi; in partic., accordo fra due parti in lite, transazione extragiudiziale: fare un a.; venire a un accomodamento. 2. Nell’esegesi biblica, uso (detto anche...