Nell'occhio la coroidea (v.) si continua anteriormente col corpo cigliare. Questo s'inizia alla regione equatoriale con una porzione sottile, appiattita, detta orbicolo o collaretto cigliare di due millimetri [...] , a fibre in direzione pressoché equatoriale, detta Muscolo di Müller. Il muscolo cigliare serve per l'accomodazione (v.). I processi cigliari, sporgenze allungatissime in numero di 70 circa, sottili posteriormente (coda), ingrossati anteriormente ...
Leggi Tutto
QUAGLINO, Antonio
Giuseppe Ovio
Oculista, nato il 13 ottobre 1817 a Zabiena presso Biella, morto nella sua villa di Tremezzo sul lago di Como il 13 gennaio 1894. Si laureò in medicina e chirurgia a [...] pubblicazioni scientifiche, stanno la traduzione italiana dell'opera di F. C. Donders sui vizî di rifrazione e di accomodazione, e un trattato sulle malattie interne dell'occhio, con un atlante di oftalmoscopia, che fu uno dei primi pubblicati ...
Leggi Tutto
Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] e poi a fissare un punto vicino, per es., il dito dell’esaminatore posto 20-30 cm dagli occhi (reazione di accomodazione). Lo stesso avviene sotto l’azione degli stimoli luminosi che colpiscono l’occhio (riflesso fotomotore o alla luce).
La rigidità ...
Leggi Tutto
LENTE CRISTALLINA (lat. scient. lens crystallina)
Giuseppe Ovio
Corpicciolo in forma di lente biconvessa che si trova dentro l'occhio subito dietro l'iride e davanti al vitreo, la cui fossetta patellare [...] come una lente collettiva, ma una lente, unico esempio che si conosca, che può ingrossarsi e assottigliarsi (v. accomodazione), e così mutare il suo potere di rifrazione, rappresentando cioè una lente di forza variabile.
Ha la superficie anteriore ...
Leggi Tutto
Fisico, nato a Palermo il 12 agosto 1857. Allievo del Blaserna, aiuto del Roiti, assistente del Macaluso, successe nel 1897 al Bartoli nell'ateneo pavese, e nel 1905 fu chiamato ad assumere la direzione [...] la vera natura dell'attrito interno dei metalli; il metodo di eliminazione delle deformazioni permanenti; le ricerche sull'accomodazione e sul comportamento di sostanze cedevolì del tipo del caucciù. Altro gruppo numeroso di lavori riflette le leggi ...
Leggi Tutto
GLAUCOMA (dal gr. γλαυκός "verdastro")
Giuseppe Ovio
Malattia grave dell'occhio che si manifesta per lo più negli adulti (più nelle donne che negli uomini; più d'inverno che nelle altre stagioni). È [...] accessuale. Il periodo prodromico è caratterizzato da senso di stanchezza alla vista, rapidi mutamenti di rifrazione e accomodazione, periodi transitorî di lieve obnubilamento, d'iridescenza, cioè di aloni intorno ai lumi, ricordanti l'arcobaleno ...
Leggi Tutto
MIOPIA (dal gr. μύω "chiudo" e ὤψ "occhio"; ted. Kurzsichtigkeit)
Giuseppe Ovio
Vizio di rifrazione dell'occhio, per il quale non è possibile vedere bene gli oggetti lontani. A differenza dell'occhio [...] il punto remoto è all'infinito; nell'ipermetrope è un punto negativo, nel miope un punto a distanza finita. Con la sua accomodazione il miope vede anche a distanze minori, e anche più piccole che quelle dell'emmetrope. Anche il miope va incontro alla ...
Leggi Tutto
MICROSCOPIO (dal gr. μικρός, "piccolo", e σκοπέω, "osservare")
Vasco Ronchi
La stima ad occhio nudo della grandezza degli oggetti è la conclusione di un processo molto complicato, per quanto quasi istantaneo, [...] (punto prossimo) e senza l'interposizione della lente". Numericamente l'ingrandimento convenzionale di una lente è dato, per l'occhio accomodato all'infinito, dal numero di volte che la distanza focale della lente stessa, misurata in cm., entra in 25 ...
Leggi Tutto
Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] . Nel caso di un'ipermetropia il paziente, nel tentativo di mettere a fuoco le immagini sulla retina, pone in atto l'accomodazione, che si accompagna sempre a un restringimento della pupilla e al fenomeno della convergenza; se vi è uno squilibrio tra ...
Leggi Tutto
oculomozione
Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
Oculomozione [...] fenomeno di Argyll-Robertson : è caratterizzato dalla perdita del riflesso fotomotore con conservazione della reazione di accomodazione; si osserva soprattutto nella sifilide del sistema nervoso, specie nella tabe e nella paralisi progressiva. Cause ...
Leggi Tutto
accomodazione
accomodazióne s. f. [dal lat. accommodatio -onis, der. di accommodare «adattare»]. – L’accomodare, l’accomodarsi; adattamento. È usato soltanto con alcune accezioni specifiche: 1. In fisiologia, il processo che consente all’occhio...
accomodamento
accomodaménto s. m. [der. di accomodare]. – 1. L’accomodare, l’accomodarsi; in partic., accordo fra due parti in lite, transazione extragiudiziale: fare un a.; venire a un accomodamento. 2. Nell’esegesi biblica, uso (detto anche...