Denominazione data da J.N. Langley alla sezione simpatica del sistema nervoso autonomo, in contrapposizione alla sezione antagonista, da lui denominata parasimpatico (➔ nervoso, sistema). L’azione generale [...] il potenziamento delle funzioni motorie. Azioni particolari sono: a livello dell’occhio, la dilatazione delle pupille e l’accomodazione alla visione lontana; a livello della cute, la stimolazione della secrezione sudorale; a livello del digerente, l ...
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Corpo c. La parte della tunica vascolare dell’occhio (➔ uvea) che a forma di anello è situata dietro l’iride e anteriormente alla coroide. Morfologicamente consta di una parte vascolare e di una muscolare: [...] da vasi sanguigni da cui trasudano liquidi nutritizi per altre parti dell’occhio; la seconda, costituita dal muscolo che regola l’accomodazione, è formata da fibre lisce. La parte più esterna del corpo c. è l’ orbicolo ciliare.
Il ganglio c. (o ...
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oftalmoplegia
Deficit della motilità oculare per paresi o paralisi dei muscoli oculari. A seconda che siano colpiti i muscoli estrinseci, i muscoli intrinseci o tutti e due i gruppi muscolari, l’o. si [...] la motilità del globo oculare (con conseguenti fenomeni di strabismo e diplopia), nella seconda la reattività alla luce e all’accomodazione, nella terza risultano alterate o abolite ambedue le funzioni. L’o. è provocata da malattie che colpiscono i ...
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imipramina
Farmaco antidepressivo, capostipite della classe dei composti triciclici (è stato sintetizzato prima del 1950). Agisce inibendo la noradrenalina e il blocco variabile della ricaptazione neuronale [...] Il suo metabolismo è epatico (glucuronazione). L’i. ha effetti collaterali dovuti alla sua azione anticolinergica (disturbi gastrointestinali, ipotensione, tachicardia, aumento del tempo di conduzione atrioventricolare, disturbi dell’accomodazione). ...
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Rifrazione normale dell'occhio, considerata tale perché pei bisogni della vita risponde meglio che nell'occhio miope, nell'occhio ipermetrope, nell'occhio astigmatico (occhi ametropi). L'occhio emmetrope [...] spontaneamente, si chiama rifrazione statica; da quest'ultima dipendono l'emmetropia, o le ametropie. Invecchiando, il potere d'accomodazione va sempre più diminuendo, finché diventa insufficiente. Allora l'occhio non può più vedere bene da vicino e ...
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oculomotore, nervo
Terzo paio dei nervi cranici. È composto di fibre motrici somatiche e di un piccolo contingente di fibre motrici viscerali; le prime innervano la maggior parte dei muscoli estrinseci [...] parte dei movimenti del globo oculare: adduzione, abbassamento, innalzamento e rotazione; controlla inoltre la costrizione pupillare e l’accomodazione. Il nervo o. ha origine nel mesencefalo, da cui emerge dopo aver attraversato il nucleo rosso e la ...
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dismetria
Mancanza di misura dei movimenti volontari che, per impulso iniziale troppo forte o per arresto tardivo, sono rapidi, bruschi e oltrepassano l’obiettivo. Il sintomo si mette in evidenza con [...] : è un importante sintomo di lesione del cervelletto; si associa spesso all’atassia. D. oculare: fenomeno patologico dell’accomodazione, che consiste nel superare la mira durante la fissazione dello sguardo, seguito da rapide oscillazioni di ampiezza ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Ovio
Oculista, nato da famiglia patrizia a Venezia il 20 aprile 1831, morto a Padova il 1 dicembre 1904. Fu primario oculista al grande Ospedale di Venezia (1863), e professore [...] , inventò apparecchi della specialità, fra cui il termometro, lo stetoscopio oculare, un occhiale elettrico, un occhiale d'accomodazione automatica. Inventò lo ialopsifero, specie d'occhiale di contatto con cannello che serve a dare un po' di ...
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Formazione trasparente dell’occhio, simile a una lente biconvessa, situata a ridosso dell’iride, tra camera anteriore e vitreo. È mantenuto in situ da un apparato sospensore (zonula di Zinn) ed è avvolto [...] , ectodermiche. Nel suo complesso si distingue una parte periferica (corticale) e una centrale (nucleo): nell’età avanzata il nucleo subisce un processo di sclerosi. Il c. è l’organo dell’accomodazione; il suo opacamento determina la cateratta. ...
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. È l'alcaloide (v.) che si estrae dall'Atropa bellaaonna, pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, ed insieme con la iosciamina e la scopolamina si rinviene anche in alcune specie di Hyosgiamus [...] nervose dell'oculo-motore comune che innervano le fibre costrittrici dell'iride. L'occhio atropinizzato perde la proprietà di accomodarsi alle variazioni luminose e alla distanza, cosicché gli oggetti sono veduti bene solo in una semioscurità e a una ...
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accomodazione
accomodazióne s. f. [dal lat. accommodatio -onis, der. di accommodare «adattare»]. – L’accomodare, l’accomodarsi; adattamento. È usato soltanto con alcune accezioni specifiche: 1. In fisiologia, il processo che consente all’occhio...
accomodamento
accomodaménto s. m. [der. di accomodare]. – 1. L’accomodare, l’accomodarsi; in partic., accordo fra due parti in lite, transazione extragiudiziale: fare un a.; venire a un accomodamento. 2. Nell’esegesi biblica, uso (detto anche...