GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] . Con i Fiorentini, poi, il 5 ag. 1424 il G. stipulava a Sarzana, nel palazzo del cognato, un trattato di accomandigia nel quale, oltre all'impegno di servire la Repubblica e il Fregoso con una galea da lui personalmente comandata, si obbligava, in ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] il F. non rinunciò a tentare la riconquista del potere. Dopo essersi assicurata l'alleanza di Firenze dando il suo feudo in accomandigia al Comune toscano, nel 1425 armò delle navi e, avanzando lungo la Riviera di Levante, occupò Sestri e Moneglia ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] fiorentino per la morte del marito Rinaldo Orsini, avvenuta il 5 luglio precedente, e ribadire, fra l'altro, i rapporti di accomandigia esistenti tra Firenze e quella signoria (ibid., cc. 162v-163v; altre lettere del 13 e 14 luglio, ibid., cc. 163v ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] Pazzi del Valdarno; quindi inviò propri uomini a ingrossare l'esercito fiorentino; infine accettò di porsi nell'agosto 1339 in accomandigia al Comune - cioè in un rapporto di dipendenza parafeudale - per il castello di Castagno posto sul versante del ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] Guidi e il ramo da Romena, Policoro 1994, pp. 110-116; p. 128 (per il figlio Guido); R. Nelli, L'inizio della fine. L'accomandigia dei Guidi di Bagno a Firenze nel 1389, in Comunità e vie dell'Appennino tosco-romagnolo, a cura di P.G. Fabbri - G ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] 1439, con i tre figli maschi - Carlo, Roberto e Luchino - per perorare la sua causa e rinnovare solennemente la sua accomandigia al Comune, impegnandosi anche a non dare asilo ad alcuno fra gli esiliati del 1434. Non è da escludere, infatti, che ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] protettorato del duca sulla città romagnola" (Covini, p. 331). L'evento suscitò tensione a Firenze, cui il M. era legato in accomandigia sino al marzo 1473: quando, dopo lunghe trattative, il 5 maggio 1473 il M. firmò il trattato con cui cedeva Imola ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nel 1560-62 di entrare in possesso del feudo imperiale di Pitigliano, o almeno di legarlo a sé attraverso un patto di accomandigia, e i progetti di annessione della Corsica insorta contro Genova accarezzati tra il 1564 ed il 1567 (a ripresa di un ...
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accomandigia
accomandìgia s. f. [dal lat. mediev. accomandisia] (pl. -gie o -ge), ant. – 1. Accomandita. 2. Accomandazione. 3. Atto col quale un comune o una signoria si metteva sotto il protettorato d’un altro comune o di un’altra signoria,...