FRESCOBALDI, Tommaso
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago nel 1377 (nella portata al Catasto del 1427 si dichiara cinquantenne), figlio [...] unito ai Fieschi e ad altri fuorusciti e aveva ottenuto l'alleanza dei Fiorentini in funzione antiviscontea, affidando in accomandigia a Firenze il suo feudo di Sarzana. I Fiorentini assoldarono alcune navi catalane per aggredire Genova via mare e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Luca Amelotti
Campofregoso Primo di questo nome, figlio di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque forse a Genova in una data non [...] toscano contro lo strapotere del Visconti: l'accordo fu raggiunto nel 1422 e il feudo di Sarzana venne posto sotto l'accomandigia di Firenze. Nell'aprile 1423 il F. si trovava a Faenza dove si unì in matrimonio con Ginevra, figlia di Giangaleazzo ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] Paolo Orsini, con alcune sue schiere e con lo stesso Neri Capponi. Tuttavia il 26 novembre, Iacopo accetta la perpetua accomandigia di Firenze, e B. abbandona Suvereto dietro un compenso di 8500 fiorini sborsatigli dal signore di Piombino (24 genn ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] dei Tarlati della Valtiberina ai fiorentini (28 aprile 1383), ma Galeotto non approvò la scelta e la ribaltò, dandoli tutti in accomandigia a Siena, città cui era legato da vincoli di amicizia (24 giugno 1384). Pertanto dal 15 maggio 1384 al 3 ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] . Con i Fiorentini, poi, il 5 ag. 1424 il G. stipulava a Sarzana, nel palazzo del cognato, un trattato di accomandigia nel quale, oltre all'impegno di servire la Repubblica e il Fregoso con una galea da lui personalmente comandata, si obbligava, in ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] il F. non rinunciò a tentare la riconquista del potere. Dopo essersi assicurata l'alleanza di Firenze dando il suo feudo in accomandigia al Comune toscano, nel 1425 armò delle navi e, avanzando lungo la Riviera di Levante, occupò Sestri e Moneglia ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] , che appunto risulta già morto a tale data (atto con il quale i suoi figli vengono ricevuti sotto la protezione e accomandigia del Comune di Firenze). Dopo una sosta a Santa Maria della Sambuca (Pistoia), "...andando ... a visitare gli altri luoghi ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] fiorentino per la morte del marito Rinaldo Orsini, avvenuta il 5 luglio precedente, e ribadire, fra l'altro, i rapporti di accomandigia esistenti tra Firenze e quella signoria (ibid., cc. 162v-163v; altre lettere del 13 e 14 luglio, ibid., cc. 163v ...
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ROSSI, Pietro Maria
Marco Gentile
– Nacque a Berceto (Parma) il 25 marzo 1413, unico figlio maschio legittimo di Pietro e di Giovanna Cavalcabò.
Dal matrimonio con Antonia di Guido Torelli ebbe (ma [...] rapporti con gli Sforza, peraltro mai formalizzati in termini di rapporto feudale, ma solo di aderenza e accomandigia, garantivano infatti adeguate contropartite: grazie alla relazione privilegiata con il nuovo duca di Milano Pietro Maria, membro ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] Pazzi del Valdarno; quindi inviò propri uomini a ingrossare l'esercito fiorentino; infine accettò di porsi nell'agosto 1339 in accomandigia al Comune - cioè in un rapporto di dipendenza parafeudale - per il castello di Castagno posto sul versante del ...
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accomandigia
accomandìgia s. f. [dal lat. mediev. accomandisia] (pl. -gie o -ge), ant. – 1. Accomandita. 2. Accomandazione. 3. Atto col quale un comune o una signoria si metteva sotto il protettorato d’un altro comune o di un’altra signoria,...