BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] la morte dell'Orsini, si erano ribellati gli abitanti, e che era stata invitata dai Fiorentini a ristabilire l'antica accomandigia di Piombino alla Repubblica di Firenze; se la signora di Piombino fosse morta, il B. doveva convincere gli abitanti a ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] di Milano (dato che solo per il delitto di lesa maestà era prevista la confisca effettiva del feudo), ma sottoposto all'accomandigia (7 maggio 1648) di Ferdinando II de' Medici, che fino a quel momento lo aveva sostenuto nella lotta contro i ribelli ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] a Cigoli, nei pressi di San Miniato, e la casa di Pisa. Poco più di un anno dopo stipulò con il nipote Leonardo l'accomandigia decennale con la Repubblica fiorentina (13 genn. 1469), che fu rinnovata solo il 19 sett. 1488.
Dopo il 1467 il M. fu un ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] 1468 venne incitato a redigere, come promesso, il relativo documento, ma non risulta che ciò sia mai avvenuto. Nell'ultima accomandigia firmata con Firenze il M. chiese e ottenne che presso di lui fosse inviato un commissario: il 1 marzo 1476 partì ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] condivise l'impegno politico e un'intensa attività diplomatica. Sempre nel 1423 il G. ebbe l'incarico di ricevere in accomandigia Guidantonio da Montefeltro, conte di Urbino, e di recarsi a Venezia insieme con Giovanni Giugni per chiarire le ragioni ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] che l'alleanza fiorentina gli offriva, si limitarono a chiedere al nuovo signore cortonese che fosse rinnovato il patto d'accomandigia ventennale siglato nell'aprile precedente da Francesco anche a nome del C. stesso. La cosa fu fatta senza alcuna ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Paperini
– Figlio primogenito di Giacomo Orsini di Tagliacozzo, nacque probabilmente nel 1396.
Dal 1419 fu al servizio di Martino V come condottiero, militando prima a Spoleto, [...] . Nella circostanza fu determinante il ruolo di Firenze, che offrì il suo appoggio per convincere Iacopo II a rinnovare l’accomandigia fiorentina sulla città, considerata strategica per il suo porto.
Nel dicembre 1441 Iacopo II morì e Paola Colonna ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] fu incaricato di comunicare il parere della città sulla volontà del conte Francesco Aldobrandeschi di Santa Fiora di entrare in accomandigia con Firenze.
Alla fine del 1375 il M. effettuò, su mandato degli Otto santi, una missione a Città di Castello ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] il M. continuò la politica filomilanese del padre fino alla fine del 1494 (il 10 marzo 1485 aveva rinnovato l'accomandigia decennale per Massa mentre quella per Carrara, Moneta e Avenza fu stipulata in perpetuo), quando passò dalla parte della ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] contrasto con il Comune di Arezzo. Nel 1255 si era giunti a un accordo in base al quale egli si poneva in accomandigia al Comune di Arezzo per i castelli di Val d'Ambra. La teorica superiorità aretina non gli impediva però di consolidare il proprio ...
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accomandigia
accomandìgia s. f. [dal lat. mediev. accomandisia] (pl. -gie o -ge), ant. – 1. Accomandita. 2. Accomandazione. 3. Atto col quale un comune o una signoria si metteva sotto il protettorato d’un altro comune o di un’altra signoria,...