UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] costoro del resto finirono per essere assorbiti dalla nuova dominazione e scomparire dalla scena politica. Le prime accomandigie, che risalgono al 1365, erano piuttosto favorevoli alla famiglia e le lasciavano ampio spazio di manovra, riconoscendone ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] Guidi e il ramo da Romena, Policoro 1994, pp. 110-116; p. 128 (per il figlio Guido); R. Nelli, L'inizio della fine. L'accomandigia dei Guidi di Bagno a Firenze nel 1389, in Comunità e vie dell'Appennino tosco-romagnolo, a cura di P.G. Fabbri - G ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] le grandi famiglie della regione (come i da Varano, signori di Camerino). Inoltre si pose sotto la protezione e accomandigia di Firenze (1396, 1413) che inserì Foligno nella sfera delle sue alleanze antiviscontee prima (1396) e antidurazzesche poi ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] tutelata dall'auditore fiscale I. Scaramucci - sostenendo che la loro era una signoria di antica investitura imperiale, solo in accomandigia allo Stato fiorentino e non feudo dato, e di conseguenza non soggetta alla legge del 21 apr. 1749. La causa ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] 1439, con i tre figli maschi - Carlo, Roberto e Luchino - per perorare la sua causa e rinnovare solennemente la sua accomandigia al Comune, impegnandosi anche a non dare asilo ad alcuno fra gli esiliati del 1434. Non è da escludere, infatti, che ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] protettorato del duca sulla città romagnola" (Covini, p. 331). L'evento suscitò tensione a Firenze, cui il M. era legato in accomandigia sino al marzo 1473: quando, dopo lunghe trattative, il 5 maggio 1473 il M. firmò il trattato con cui cedeva Imola ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] Perciò Firenze aveva concluso con Taddeo Manfredi, che teneva la città a titolo di vicario pontificio, un accordo di accomandigia che lo legava alla Repubblica. Ma nonostante questi accordi, alla fine del 1471 il figlio di Taddeo Manfredi, Guidaccio ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] irrigidimenti e chiusure addebitabili al contesto omiletico, anche le osservazioni sulle forme di usura palliata (venditio ad terminum, accomandigia). Quando G. inizia la sua predicazione il regime dei guelfi neri è ancora instabile ed è turbato dai ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] ; segue una immediata riscossa per riguadagnare il terreno perduto in Toscana; precisi acquisti territoriali o trattati di accomandigia segnano la formazione di un'ampia zona distrettuale attorno alla Dominante: Pistoia nel 1331, Cortona nel 1332 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nel 1560-62 di entrare in possesso del feudo imperiale di Pitigliano, o almeno di legarlo a sé attraverso un patto di accomandigia, e i progetti di annessione della Corsica insorta contro Genova accarezzati tra il 1564 ed il 1567 (a ripresa di un ...
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accomandigia
accomandìgia s. f. [dal lat. mediev. accomandisia] (pl. -gie o -ge), ant. – 1. Accomandita. 2. Accomandazione. 3. Atto col quale un comune o una signoria si metteva sotto il protettorato d’un altro comune o di un’altra signoria,...