MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] 1468 venne incitato a redigere, come promesso, il relativo documento, ma non risulta che ciò sia mai avvenuto. Nell'ultima accomandigia firmata con Firenze il M. chiese e ottenne che presso di lui fosse inviato un commissario: il 1 marzo 1476 partì ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] condivise l'impegno politico e un'intensa attività diplomatica. Sempre nel 1423 il G. ebbe l'incarico di ricevere in accomandigia Guidantonio da Montefeltro, conte di Urbino, e di recarsi a Venezia insieme con Giovanni Giugni per chiarire le ragioni ...
Leggi Tutto
CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] che l'alleanza fiorentina gli offriva, si limitarono a chiedere al nuovo signore cortonese che fosse rinnovato il patto d'accomandigia ventennale siglato nell'aprile precedente da Francesco anche a nome del C. stesso. La cosa fu fatta senza alcuna ...
Leggi Tutto
ORSINI, Rinaldo
Marco Paperini
– Figlio primogenito di Giacomo Orsini di Tagliacozzo, nacque probabilmente nel 1396.
Dal 1419 fu al servizio di Martino V come condottiero, militando prima a Spoleto, [...] . Nella circostanza fu determinante il ruolo di Firenze, che offrì il suo appoggio per convincere Iacopo II a rinnovare l’accomandigia fiorentina sulla città, considerata strategica per il suo porto.
Nel dicembre 1441 Iacopo II morì e Paola Colonna ...
Leggi Tutto
MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] fu incaricato di comunicare il parere della città sulla volontà del conte Francesco Aldobrandeschi di Santa Fiora di entrare in accomandigia con Firenze.
Alla fine del 1375 il M. effettuò, su mandato degli Otto santi, una missione a Città di Castello ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] il M. continuò la politica filomilanese del padre fino alla fine del 1494 (il 10 marzo 1485 aveva rinnovato l'accomandigia decennale per Massa mentre quella per Carrara, Moneta e Avenza fu stipulata in perpetuo), quando passò dalla parte della ...
Leggi Tutto
URBANIA (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Piccola città interna delle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino; è posta a 273 m. s. m., al centro di una verde conca, [...] . - Castel delle Ripe, luogo forte e popoloso, a opera di Alberico Brancaleoni che ne era possessore, si diede nel 1211 in accomandigia al comune di Città di Castello, suscitando le gelosie e le ire di quello di Urbino e dei Feltreschi. Guido da ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] contrasto con il Comune di Arezzo. Nel 1255 si era giunti a un accordo in base al quale egli si poneva in accomandigia al Comune di Arezzo per i castelli di Val d'Ambra. La teorica superiorità aretina non gli impediva però di consolidare il proprio ...
Leggi Tutto
GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] , perché non riesce a conquistarsi una stabile signoria. Esso conta insignificanti personalità, che o si dànno in accomandigia a città come Firenze, nemica tradizionale, oppure si muovono fiaccamente nell'orbita dei grandi condottieri di ventura ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Tommaso
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago nel 1377 (nella portata al Catasto del 1427 si dichiara cinquantenne), figlio [...] unito ai Fieschi e ad altri fuorusciti e aveva ottenuto l'alleanza dei Fiorentini in funzione antiviscontea, affidando in accomandigia a Firenze il suo feudo di Sarzana. I Fiorentini assoldarono alcune navi catalane per aggredire Genova via mare e ...
Leggi Tutto
accomandigia
accomandìgia s. f. [dal lat. mediev. accomandisia] (pl. -gie o -ge), ant. – 1. Accomandita. 2. Accomandazione. 3. Atto col quale un comune o una signoria si metteva sotto il protettorato d’un altro comune o di un’altra signoria,...