(V, p. 21; App. I, p. 175; II, I, p. 288; III, I, p. 157; IV, I, 177)
Notevole e numerosa è stata la legislazione in materia assicurativa nel periodo dal 1978 al 1988, e in essa naturalmente assurge a [...] nel tempo e l'estensione anche al settore commerciale, della cosiddetta fiscalizzazione degli oneri sociali, cioè dell'accollo all'erario di parte dei contributi di malattia e di disoccupazione, secondo una disciplina che vede alcune particolarità ...
Leggi Tutto
MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] ). Si trattava di una soluzione inedita, in quanto era la prima volta che in Italia gli organi venivano posti in accollo alle pareti. Questa nuova collocazione verrà adottata in tutta la penisola nel corso del XV secolo, al seguito della diffusione ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] conte (allora a Parigi) fungevano da suoi luogotenenti. Le trattative presero subito un andamento favorevole, tanto che Amedeo si accollò, fin da maggio, il pagamento dei partigiani dei Grimaldi e delle milizie assoldate dal Comune di Nizza. Così, il ...
Leggi Tutto
MIRANO, Leonardo
Fausta Franchini Guelfi
Nacque nel 1577 da Battista a Casasco d’Intelvi (presso Como), paese di origine anche di altri marmorari lombardi operosi a Genova, come i Ferrandino.
Fu proprio [...] di Ceriale (Albenga; Franchini Guelfi, 2007).
Incarcerato per debiti nel 1634, il M. venne liberato da Giuseppe Ferrandino che si accollò l’onere del suo obbligo (Alfonso, p. 140). Morì a Genova il 26 apr. 1637 (Belloni, 1985, p. 39).
Non ...
Leggi Tutto
MARRATI, Giuseppe, detto il conte d’Affligio (o Afflisio)
Nacque a Napoli il 16 marzo 1722 da Gaetano e da Teresa Mercato. Sulla sua vita si hanno poche informazioni, perlopiù desunte da uno schizzo [...] Bender e poi a Gluck, fu costretto a recedere dal prestigioso incarico nel 1770 in favore dell’ungherese conte Koháry, che si accollò parte dei debiti.
Il M. si recò nuovamente in Italia con il grado di generale e con una pensione di 627 fiorini ...
Leggi Tutto
PARTECIPAZIONI STATALI (App. III, 11, p. 368)
Gaetano Stammati
STATALI Il fenomeno dell'azionariato di stato cominciò ad assumere rilevanza dopo la fine della guerra mondiale; la creazione dell'Istituto [...] per l'eccessiva rigidità del peso della mano d'opera, per l'impossibilità di chiudere stabilimenti in perdita, per l'accollo di iniziative di natura sociale destinate a supplire a deficienze di iniziative pubbliche. Di qui anche il moltiplicarsi di ...
Leggi Tutto
RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] , p. 15). Giovanni Paolo ebbe il diritto di riutilizzare le parti del vecchio orologio, mentre la comunità si accollò l’onere dei lavori strutturali interpellando numerose maestranze. Durante il periodo di costruzione, l’orologiaio ricevette 40 soldi ...
Leggi Tutto
Art. 20 tra interpretazione negoziale ed elusione
Alessio Persiani
Il contributo approfondisce l’orientamento più recente della giurisprudenza di legittimità sulla portata dell’art. 20 d.P.R. 26.4.1986, [...] ’immobile e dell’importo del mutuo, la pressoché contestuale stipulazione di un mutuo da parte del socio conferente e l’accollo di tale mutuo da parte della società conferitaria possano o meno portare a qualificare la complessiva operazione come una ...
Leggi Tutto
Le riforme fra vaglio giudiziario e rilegificazione
Pasquale Sandulli
A quattro anni dalle riforme pensionistiche del 2011, caratterizzati dal continuo assestamento della materia, si registrano i primi [...] , ed addirittura idonee a modificarne la configurazione, ponendosi seri dubbi sulla ragionevolezza di un prolungato/stabile accollo alla collettività generale di un meccanismo contributivo tipicamente ispirato al rapporto fra art. 36 Cost. ed ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] sulle effettive responsabilità della strage. Dal canto suo Cristiano II accettò prontamente la mano che il papa gli tendeva: accollò ogni responsabilità dell'eccidio al suo più stretto collaboratore, l'arcivescovo di Lund, poi vescovo di Skara e di ...
Leggi Tutto
accollo
accòllo s. m. [der. di accollare]. – 1. Parte di un carico che grava sul collo delle bestie o sul davanti di un veicolo a due ruote: questo cavallo ha troppo a.; mettere, dare l’a. a un barroccio, far gravare il carico sulla parte...
accollante
agg. e s. m. [part. pres. di accollare]. – 1. agg. In araldica, attributo delle figure che circondano altre figure maggiori (serpe a. un palo, edera a. una torre), e delle figure e dei contrassegni d’onore sui quali è posto lo scudo...