accolito /a'k:ɔlito/ (ant. acolito) s. m. [dal lat. eccles. acoly̆thus, dal gr. akólouthos "compagno di viaggio"]. - 1. (eccles.) [chi ha ricevuto l'accolitato] ≈ ⇓ chierico. 2. (fig.) [chi segue assiduamente [...] o serve qualche personaggio, per lo più spreg.] ≈ adepto, affiliato, (non com.) caudatario, cortigiano, giannizzero, gregario, leccapiedi, lustrascarpe, portaborse, reggicoda, satellite, scagnozzo, scherano, ...
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proselito /pro'zɛlito/ s. m. [dal lat. tardo (eccles.) prosely̆tus, gr. prosḗlytos, propr. "sopravvenuto"] (f. -a). - 1. (relig.) [nell'antica religione ebraica, chi si convertiva dal paganesimo al giudaismo]. [...] 2. (estens.) [chi abbraccia una nuova fede, una nuova ideologia e sim.: cercare p.] ≈ accolito, adepto, affiliato, fedele, seguace, sostenitore. ‖ neofita. ...
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Nella gerarchia ecclesiastica, il quarto, e più elevato, degli ordini sacri minori; dopo la riforma del 1972, è uno dei ministeri comuni a tutta la Chiesa (insieme con quello di lettore), e può essere conferito con particolare istituzione,...
Umanista (Vigevano 1417 - Roma 1475). Nel 1451 era a Roma accolito di Niccolò V; poi al servizio del card. Cusano (1458-64), vescovo di Accia (1461) e quindi (1466) di Aleria in Corsica (dove, però, non si recò mai), bibliotecario della Vaticana,...