accolito /a'k:ɔlito/ (ant. acolito) s. m. [dal lat. eccles. acoly̆thus, dal gr. akólouthos "compagno di viaggio"]. - 1. (eccles.) [chi ha ricevuto l'accolitato] ≈ ⇓ chierico. 2. (fig.) [chi segue assiduamente [...] o serve qualche personaggio, per lo più spreg.] ≈ adepto, affiliato, (non com.) caudatario, cortigiano, giannizzero, gregario, leccapiedi, lustrascarpe, portaborse, reggicoda, satellite, scagnozzo, scherano, ...
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seguace s. m. e f. [lat. sequax -acis, der. di sequi, "che segue prontamente; seguace"]. - 1. [chi segue una dottrina, una scuola, una corrente: un s. dell'esistenzialismo; i s. di Cristo] ≈ discepolo. [...] insegnamento di un maestro, spec. in ambito culturale o artistico: i s. di Aristotele] ≈ allievo, discepolo, scolaro. ↔ ‖ *caposcuola, *maestro. 3. [chi fa parte di una setta, di una società segreta e sim.] ≈ accolito, adepto, affiliato, fedelissimo. ...
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adepto /a'dɛpto/ s. m. [dal lat. mediev. degli alchimisti adeptus, part. pass. di adipisci "conseguire", riferito a chi si occupava di ricerche sulla pietra filosofale]. - [chi fa parte di una setta e, [...] estens., chi segue il programma di un'associazione, di un partito, ecc., per lo più spreg.: gli adepti della new age] ≈ accolito, aderente, affiliato, associato, fautore, membro, proselito, seguace. ‖ iniziato. ↔ estraneo, profano. ...
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affiliato [dal lat. tardo affiliatus "figlio adottivo"]. - ■ agg. [che fa parte di un'associazione, di una setta e sim.] ≈ associato, iscritto. ↔ escluso, espulso. ■ s. m. (f. -a) [chi è affiliato] ≈ iscritto, [...] membro, seguace, socio. ↑ accolito, adepto, iniziato, proselito. ...
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proselito /pro'zɛlito/ s. m. [dal lat. tardo (eccles.) prosely̆tus, gr. prosḗlytos, propr. "sopravvenuto"] (f. -a). - 1. (relig.) [nell'antica religione ebraica, chi si convertiva dal paganesimo al giudaismo]. [...] 2. (estens.) [chi abbraccia una nuova fede, una nuova ideologia e sim.: cercare p.] ≈ accolito, adepto, affiliato, fedele, seguace, sostenitore. ‖ neofita. ...
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devoto /de'vɔto/ [dal lat. devotus, part. pass. di devovēre "promettere con voto, consacrare", der. di vovēre "consacrare", col pref. de-]. - ■ agg. (con la prep. a) 1. [che si è interamente dedicato a [...] . ↔ infedele. ■ s. m. (f. -a) 1. (eccles.) [chi è dedito a un determinato culto: i d. di santa Rita] ≈ fedele. 2. (estens.) [persona fedele, affezionata, anche iron.: è rimasto con pochi d.] ≈ (iron.) accolito, adepto, fedele, seguace. [⍈ FEDE] ...
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Nella gerarchia ecclesiastica, il quarto, e più elevato, degli ordini sacri minori; dopo la riforma del 1972, è uno dei ministeri comuni a tutta la Chiesa (insieme con quello di lettore), e può essere conferito con particolare istituzione,...
Umanista (Vigevano 1417 - Roma 1475). Nel 1451 era a Roma accolito di Niccolò V; poi al servizio del card. Cusano (1458-64), vescovo di Accia (1461) e quindi (1466) di Aleria in Corsica (dove, però, non si recò mai), bibliotecario della Vaticana,...