SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] sposato una sola volta e con una donna al suo primo matrimonio, fino all'età di trent'anni può divenire solo accolito e suddiacono; se accetta dall'inizio la norma della continenza, può essere ordinato presbitero dopo cinque anni e vescovo dopo dieci ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] rappresenta Artemide, sia come cacciatrice, con il cane, sia come dea con colomba, una volta anche con un giovane accolito. Sono state trovate inoltre alcune figurine femminili note da altri santuari più poveri (cfr. Arch. Deltion, Chron., xviii ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] al Nord la pala di Mao Salini per S. Agostino a Roma, e si tratta anche in questo caso di un accolito del Baglione compromesso con il caravaggismo in data molto precoce. Un'altra esperienza romana che sembra aver contato per la futura attività ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] dittico del Bargello che ha sulla valva postica Adamo nel paradiso terrestre e, sulla antica, in alto Paolo in cattedra con un accolito alle spalle e davanti a sè un barbato stante su una pedana (Pietro? Barnaba?) e, sotto, Paolo a Malta (Atti, 28, 1 ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] in Germania il cardinal Alessandro, legato a latere,che in una lettera da Worms del 28 gennaio lo nominerà notaio, accolito e cappellano dei papa, conte del Sacro Palazzo e della Camera lateranense; nel 1548 il B. avrà parte preminente nella ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] San Marco - ai quali nelle più importanti solennità religiose si aggiungeva il patriarca -, il cappellano del doge o un accolito recante una candela bianca in un candelabro d'argento e, nelle occasioni più solenni, uno scudiero che portava la zoia ...
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Nicola Madìa
Abstract
Vengono esaminate la funzione, la struttura e le relazioni sistematiche della fattispecie delittuosa delineata nell’art. 416 ter del codice penale che prevede il delitto di scambio [...] che lo stesso individuo si ritrovi a interpretare diverse parti in commedia.
Di frequente accadrà, ad esempio, che l’accolito a “Cosa nostra” si risolverà a distribuire denaro ai votanti della zona su cui esercita la sua autorità per sollecitarli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di Filosofia, inviatagli dalla grazia divina, che eleva un canto di lamento per le condizioni bestiali a cui il suo accolito è costretto:
costui, solito un tempo a percorrere, libero/ le eteree vie nel cielo aperto/ poteva fissare lo splendore del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] di bronzo, simbolo ctonio di fertilità, e un grano di collana in ciascuna favissa a forma di leoncino accosciato, l'animale accolito della dea (di cui uno era identico a un esemplare dal tempio di Ishtar Kititum a Nerebtum). Queste favisse con la ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] tre santi, privi di iscrizioni, ma riconosciuti come gli altri patroni di Parenzo, S. Eleuterio, S. Proietto e forse l'accolito S. Elpidio. Le figure procedono su un prato cosparso di gigli e rose.
Sotto la composizione corre un'iscrizione in versi ...
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accolito
accòlito (ant. acòlito) s. m. [dal lat. eccles. acoly̆thus, che è dal gr. ἀκόλουϑος «compagno di viaggio», comp. di ἀ- copulativo e κέλευϑος «sentiero»]. – Chierico che ha ricevuto l’accolitato; nell’antica liturgia aveva il compito,...
accolita
accòlita s. f. – Variante di accolta, usata da G. Gozzano in una sua poesia (Torino, v. 23): Ed il poeta, tacito ed assente, Si gode quell’accolita di gente Ch’à la tristezza d’una stampa antica.