Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] diacono, oppure è richiesto dalla natura stessa della celebrazione, come i ministranti (che servono all’altare), il lettore, l’accolito, il commentatore, il salmista, il cantore e i membri della schola.
M. del culto Nome generico, usato soprattutto ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] aggiunge che C. stabilì i sette gradi dell'ordine sacro da percorrere fino all'episcopato - ostiario, lettore, esorcista, accolito (sequens), suddiacono, diacono, presbitero e vescovo - e che assegnò ai diaconi le regiones della città di Roma. La ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] precedente indagine. Nell'estate 1208 Innocenzo III intimò a G. di mantenere una promessa di prebende a favore di un accolito pontificio, alla quale G. si era evidentemente impegnato poco prima. In questo periodo G. si lamentò anche della condotta di ...
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RUSTICHELLI, Bindo
Vanna Arrighi
(anche Ferrucci o Guidotti). – Nacque poco prima della metà del secolo XIV a Fiesole. Il cognome Rustichelli appare in un atto notarile posteriore alla sua morte: «vacante [...] alla Biblioteca Vaticana (Vat. Lat.4726), i dati risultano erasi, forse a causa dell’obbedienza avignonese dell’autore. Il titolo di “accolito” del papa era stato conferito al Rustichelli da Clemente VII il 1° agosto 1392.
Al conclave che si tenne in ...
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LIṄGA
H. Hartel
Il l., rappresentazione artistica del fallo, è simbolo del dio hindu Śiva (v.). La venerazione del l. costituisce, da tempi remoti, la più importante manifestazione del culto scivaita. [...] riporta due aspetti di Śiva, quanto di un ekamukhaliṅga in cui l'immagine di Śiva come Yogin è accompagnata da un accolito, un Gaṇa.
La tendenza a interpretare in maniera diversa ciò che all'origine era un semplice simbolo fallico raggiunge l'apice ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] sulla domanda di grazia rivoltagli da Ittocorre de Thori, probabile parente del giudice di Torres, scomunicato per avere ucciso un accolito del vescovo di Ampurias, sorpreso a distruggere una sua vigna.
In posizione di primo piano si trova ancora B ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] è un Ave Maria pubblicato in un libro di mottetti (1588) di Agostino Bendinelli. Questi era stato a sua volta accolito e «zago delle messe», poi consacrato sacerdote e dal 1580 cantore della cappella musicale del duomo di Verona; forse allievo ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] promessa da Cristo. Ministri ordinari della c. sono il sacerdote (vescovo o presbitero) e il diacono; straordinario è l’accolito o anche un altro fedele, ove le necessità della Chiesa lo suggeriscano, in mancanza di ministri. Ogni ministro, nel ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] 1971); Confermazione (22 agosto 1971); Iniziazione cristiana degli adulti (6 gennaio 1972); Ministeri del lettore e dell'accolito, ingresso nel diaconato e presbiterato, promessa di celibato (3 dicembre 1972); Unzione degl'infermi (7 dicembre 1972 ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] la tradizione nepotistica dello zio Pietro. Nel 1546 aveva fatto in modo che il nipote Aurelio divenisse protonotario apostolico, accolito del pontefice, cappellano, conte palatino e cavaliere dello Speron d'oro. Nel 1550 fece nominare prefetto del ...
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accolito
accòlito (ant. acòlito) s. m. [dal lat. eccles. acoly̆thus, che è dal gr. ἀκόλουϑος «compagno di viaggio», comp. di ἀ- copulativo e κέλευϑος «sentiero»]. – Chierico che ha ricevuto l’accolitato; nell’antica liturgia aveva il compito,...
accolita
accòlita s. f. – Variante di accolta, usata da G. Gozzano in una sua poesia (Torino, v. 23): Ed il poeta, tacito ed assente, Si gode quell’accolita di gente Ch’à la tristezza d’una stampa antica.