Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] , notevole interesse presentano i quarantadue sonetti composti "al itálico modo", che rappresentano il primo tentativo di acclimatamento di questo genere in Spagna. Nonostante le incertezze degli endecasillabi e la scarsa duttilità della lingua, la ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] a Il giornalissimo, a La più forte, Il re fantasma, Rivelazione e fatalità) e segnò l'inizio del suo acclimatamento al gusto del dramma enfaticamente sentimentale dopo un incerto stazionamento nel genere in costume.
A proposito della sua unica ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] della Robbia, II, p. 502). Consacrato a Roma il 12 apr. 1778, tentò di risiedere a Taranto; ma difficoltà di acclimatamento lo costrinsero a tornare a Napoli per due lunghi periodi nel primo decennio di episcopato.
La Lettera sulla conchiliologia de ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] interessandosi alla nuova colonia italiana in Libia desiderando di partecipare al suo sviluppo coloniale, come botanico ed esperto in acclimatamento di nuove piante, e di valorizzare i suoi terreni. Fece un primo sopralluogo nel 1914 e, tornato in ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] per questo il C. si sente inibito ad osannanti avances nei confronti di principi e sovrani. Il suo acclimatamento lagunare è privo di intransigenze repubblicane. Ed indirizza all'imperatore L'aquila coronata overo la felicità sospirata dall'universo ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] poiché morì improvvisamente il 1( luglio 1963 a Torreglia.
Al momento della sua scomparsa, il processo di acclimatamento delle ciliegie dalmate sulle colline di Torreglia, da lui tenacemente perseguito, poteva dirsi concluso. In quello stesso ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , è il verismo che sottende le novelle. A condire il tutto vengono utilizzati talvolta particolari pruriginosi, come l'acclimatamento dell'eccitazione dei sensi in un'atmosfera di sperdimento religioso: il tipico espediente del connubio di sacro e ...
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acclimatare
v. tr. [dal fr. acclimater, der. di climat «clima»] (io acclìmato, ecc.). – Abituare a un clima, a un ambiente nuovo, diverso da quello di origine: a. una pianta, un animale; più com. l’intr. pron. acclimatarsi, abituarsi a un...
acclimatazione
acclimatazióne s. f. [dal fr. acclimatation; v. acclimatare]. – Forma più com., nell’uso, di acclimazione, anche con alcuni valori estens. (adattamento a condizioni di vita diverse, ad ambienti nuovi, e sim.).