MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] Alessandra le inviava in dono due "scoffiotti". In una lettera del 23 luglio 1533, ringraziando il cancelliere ducale Pietro Antonio Acciaiuoli dell'ode da lui composta in morte del poeta, il M. si dichiarava "tanto smarrito del caso del mio Ariosto ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] gli incarichi pubblici del B. divennero sempre più numerosi; ricordiamo solo i più importanti: nel marzo del 1383, con messer Iacopo Acciaiuoli e con l'agostiniano Luigi Marsili, è inviato oratore a Napoli per mettere la pace tra re Carlo e il duca d ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] distrutto molte delle loro case; probabilmente la famiglia aveva risentito inoltre dei fallimenti finanziari dei Bardi, Peruzzi e Acciaiuoli del 1345: un rotolo di pergamena conservato nell'archivio privato dei marchesi di Tempi contiene i nomi dei ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] supremo), ma anche un Consiglio segreto, composto da ottimati di grande autorità, come Francesco Guicciardini, Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Niccolini e Matteo Strozzi, che avrebbe dovuto guidarne le operazioni.
La notte tra il 9 e il ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] le dame. Frequenti le rappresentazioni dovute al suo impulso, da Chi è cagione del suo mal piange se stesso di Acciaiuoli ai Giochi troiani di Capace, dal Pompeo e dal Silenzio d'Aridrate di Nicolò Minato alla Tessalonica d'ignoto; anche nel ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] Cane di Leon Battista Alberti, con dedica a Leonardo di Benedetto Strozzi (I ed., Ancona 1847); l’Orazione di Donato Acciaiuoli «habita coram summo pontifici Sixto IIII die tertia octobris M.CCCC.LXXI, Rome» (Albanese - Bessi, 2000, pp. 300 s.); la ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] con l'obbligo dell'omaggio feudale, da prestare a Filippo. La questione fu risolta definitivamente quando, per l'intervento di Niccolò Acciaiuoli, l'A. rinunciò ad ogni diritto sul principato di Acaia, in cambio del ducato di Durazzo, e di 5000 once ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] venire due compagnie di ventura, che funestarono il paese con stragi ed uccisioni. Riuscì a porre termine al conflitto Niccolò Acciaiuoli che, corrotte le compagnie di ventura e postele l'una contro l'altra, le costrinse a lasciare il paese. L ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] reale.
A fine febbraio 1356 F. IV progettò di lasciare Messina, divenuta insicura. Il gran senescalco napoletano Niccolò Acciaiuoli era entrato nel porto con quattro galee. Si temevano inoltre disordini contro Enrico Rosso, che la governava. La ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] inteso a fornire alla Repubblica i mezzi per la guerra e nel 1396 si sbarazzò dell'opposizione guidata da Donato Acciaiuoli e da Rinaldo Gianfigliazzi, che avevano richiesto l'abolizione della legge dell'"ammonire", della quale si serviva l'A. per ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.