ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] trovò la morte, Zanobi aveva già tradotto il Somnium Scipionis di Cicerone. Tra il 1352 e il 1353 ottenne invece da Acciaiuoli l’onere di volgere i Moralia in Iob di Gregorio Magno. Particolarmente restio all’impresa tanto da essere ripreso in una ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] , non compaia come prestanome, o se non sia l'effettivo compratore, tanto più che successivamente il palazzo tornò di proprietà dell'Acciaiuoli.
Nel 1346 il B. è ricordato in un atto di procura rogato a Firenze e fatto da sua madre Bartola, vedova ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di N. Nerli e con il contributo di G. Acciaiuoli.
L'opera comprende, oltre alla dedica di B. Nerli a Piero de' Medici, e ad una breve prefazione del C., i testi su Omero di Erodoto ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] Avignone a ripristinare i rapporti tra la corte pontificia e Napoli, guastati dall'avvicinamento di Luigi di Taranto a Bernabò Visconti, l'Acciaiuoli volle senz'altro con sé il M. e quando fu richiesto dal papa di trattare con il signore di Milano la ...
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MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] il M. e Giovanni furono imprigionati nel palazzo della Signoria insieme con il loro cancelliere, Zanobi di Raffaello Acciaiuoli. Senza essere sottoposti a tortura, confessarono di essere vassalli del re di Francia e mostrarono il relativo documento ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] (attivo fra il 1310 e il 1331) che appartennero entrambi ai Peruzzi, o Giovanni e i suoi figli che furono soci degli Acciaiuoli, o Lapo di Giovanni che fu fattore dei Bardi. E ancora: Bonaccorso di Falco, fallito nel 1288; Caruccio di Rinieri ed i ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] aggiunge un sermone sulla Passione di Cristo per cui non è precisabile l’anno (Vasoli, 1977, p. 73).
All’influenza di Acciaiuoli si devono i quattro libri del dialogo De moribus, scritto nel 1484 e dedicato al figlio undicenne del Magnifico, Piero de ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] commerciale della famiglia. Operava come banchiere a Napoli nel 1545 e nel 1546 insieme con Raffaele Acciaiuoli, di cui era socio anche nell'attività mercantile: essi furono infatti attivamente impegnati nel commercio dei grani, di cui ottennero ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] , ordinò a tutti i baroni e al clero di Acaia di mantenersi fedeli a Caterina. Nella seconda metà del 1341 l'Acciaiuoli rientrò a Napoli e con lui probabilmente ritornarono anche C. e i suoi figli. Il governo del principato fu comunque affidato ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] 111, 125; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 234; C. Ugurgieri della Berardenga, Gli Acciaiuoli di Firenze…, Firenze 1962, ad ind.; Chr. Bec, Les marchands écrivains, Paris 1967, pp. 135-138, 142; R.A. Goldthwaite ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.