BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] del re di Ungheria, fu esentato, quale principe, da tutti gli uffici della Repubblica, e, da dove, dopo un colloquio con l'Acciaiuoli, il 31 marzo 1360 si recò in Avignone, in compagnia di un Andrea da Perugia e del senese Neri d'Andrea Beccarini. In ...
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SODERINI, Niccolò
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1402 (stile moderno; 1401, secondo lo stile fiorentino) da Lorenzo di Tommaso (detto Lorenzetto) e da Ghilla di Tommaso Cambi.
Niccolò [...] Alcuni di questi obiettivi erano condivisi da altri della più stretta cerchia di collaboratori dei Medici, come Angelo Acciaiuoli, Diotisalvi Neroni, Luca Pitti, e vennero sostenuti da Soderini con tanta eloquenza da guadagnare molti proseliti, cosa ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] al Ponte alla Carraia; la tavola per l'altar maggiore della Certosa, eseguita, a detta del Vasari, per gli Acciaiuoli; la Trasfigurazione dipinta a fresco nella cappella delle Reliquie, sempre alla Certosa. Restano, invece, alcune tra le opere più ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] che il D. si è incontrato con il Boccaccio nel novembre del 1341, nel periodo del breve soggiorno fiorentino di Niccolò Acciaiuoli e Giovanni Barrili, inviati in missione nella città toscana da Roberto d'Angiò. Se la consuetudine che il D. tenne in ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] demonio e che la stessa diabolica provenienza avevano le tesi che F. propalava. Inoltre il Quirini aveva sollecitato, tramite Zanobi Acciaiuoli, bibliotecario del papa, l'emissione di una diffida del pontefice a F. a pubblicare la sua nuova opera, il ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] , però, la situazione della compagnia era irrimediabilmente compromessa, e nel 1301 alcuni banchieri fiorentini, tra cui i Cerchi, gli Acciaiuoli, i Mozzi e i Bardi, chiesero ed ottennero dal Comune di Siena il sequestro dei beni della compagnia fino ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] riteneva di potere ancora contare sul lealismo del presule, dispose di sconsigliare al F. di stringere alleanza con Neri Acciaiuoli e con Teodoro Paleologo per un'azione contro la Compagnia navarrese. È, questa, l'ultima notizia in nostro possesso ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] (1527-1534), Paderborn 1893, ad ind.; J. Fraikin, Nonciatures de Clément VII, I, Depuis la bataille de Pavie jusqu’au rappel d’Acciaiuoli (25 février 1525-juin 1527), Paris 1906, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1926, ad ind.; P ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] legato, se non ostile, all'Ordine.1 non esitò, nel 1758, a ordinare al nunzio apostolico a Lisbona, monsignor Acciaiuoli, di appoggiare i gesuiti, dopo i severi provvedimenti emanati dal Pombal. D'altro canto, insieme con il cardinale D. Passionei ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] veneziana di Lucantonio Giunti: nel 1535 offriva l'Etica aristotelica nella traduzione dell'Argiropulo e col commento di D. Acciaiuoli all'amico del Fracastoro, il veronese Raimondo Della Torre, e una edizione greca di Luciano al giovane Gerolamo ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.