DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] che questa edizione di Omero fosse uscita dall'officina dei fratelli Bernardo e Neri de' Nerli che invece, insieme con Giovanni Acciaiuoli, furono solo i finanziatori dell'impresa. A Bernardo de' Nerli si era infatti rivolto il Calcondila, che ne era ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] conte di Conversano, 1672; Harmonia di devoti concerti a 2 e 3 voci con violini e senza op. 2, dedicata al cardinale Acciaiuoli di Ferrara, 1681 e 1698; Compieta concertata e breve a 3 e 4voci con violini e ripieni a beneplacito op. 3, dedicata ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] e nel territorio da questa dipendente. Il primo di questi documenti riguarda la donazione di alcune terre a Nicola Acciaiuoli da parte di Caterina di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli e reggente del Principato, fra cui "tutta la terra ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] . Dopo l'allontanamento di Gualtieri di Brienne e la costituzione - auspice il vescovo stesso di Firenze, Angelo di Monte Acciaiuoli, - della Balia di quattordici cittadini eminenti, che fu proclamata il 2 agosto, il D., insieme con Geri dei Pazzi ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] è ricordato solennemente in una lapide, posta nel 1604, con licenza del duca Ferdinando I, da suor Ippolita degli Acciaiuoli "monaca Camarlinga delle Murate", sul muro della casetta rifatta sopra le rovine, dopo la piena del 1557 (Richa, Notizie ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] 'oro si leggono le parole: "Anul. Leonardi Ferrucci". Il Passerini ipotizza che questo anello fosse stato regalato al F. dagli Acciaiuoli (nel cui stemma figura appunto un leone rampante), con i quali egli ebbe frequenti rapporti di affari durante il ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] e in tutta la Romagna. Ebbero questo incarico ancora per molti anni, insieme con altri mercanti toscani, soprattutto gli Acciaiuoli e i Frescobaldi (Davidsohn, Storia, IV, p. 105, 2 maggio 1299): i C. appaiono comunque esser sempre in posizione ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] come collezionista d'antichità e stampatore di libri. Della prima attività dà cenno Antonio Ivani in una lettera a Donato Acciaiuoli, scrivendo da Lucca di un "tale scultore di marmi per nome Matteo" che aveva acquistato un Ercole in bronzo ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] cui era imminente la pubblicazione presso Aldo a cura, appunto, del F.: ne parlano Aldo nella lettera a Zanobi Acciaiuoli, premessa all'edizione di Filostrato (maggio 1504), e il F. stesso nell'Oratiode laudibus litterarum Graecarum, pronunciata nel ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] della perfettione delle donne, tradotto da G. Ghirlanda), in forma di dialogo tra lo stesso B., Giovanna d'Austria, G. Acciaiuoli, il conte Polidoro e A. Neroni.
In apertura il B. si presenta, a dispregio della tradizione letteraria toscana, come ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.