DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la sua orazione "latina ornatissima et de gravità", secondo il Sanuto, ma, a parere dell'ambasciatore fiorentino Giovanni Acciaiuoli, "elata et piena di fiori et frondi ... con demonstratione di desiderar la pace ... con offerire dal canto loro ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] precedenti continuano ad avvitarsi l'una sull'altra. Considerazioni analoghe valgono per le lezioni di un umanista come Donato Acciaiuoli (1428-1478), che, a un attento esame, rivelano impostazione e procedimenti molto meno innovativi di quanto ci si ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] filosofiche con gli amici (nel 1471 fece da guida nel Foro di Roma a Lorenzo de' Medici, Bernardo Rucellai e Donato Acciaiuoli), e anche per scrivere in volgare l'ultima sua opera, intitolata De Iciarchia (1468), in cui riprende e sviluppa con ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] i più noti, Bernardo Dovizi da Bibbiena, Bernardo Bembo, Giacomo Sadoleto, Angelo Colocci, Filippo Beroaldo il Giovane, Zanobi Acciaiuoli, Girolamo Aleandro e i poeti Antonio Tebaldi (Tebaldeo) e Francesco M. Molza. Con B. Castiglione e Giangiorgio ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] , la quale gli aveva prestato le somme necessarie per la guerra siciliana. Già durante la prigionia era stato aiutato dagli Acciaiuoli, e tra i mercanti fiorentini attivi nel Regno vanno ricordati inoltre i Mozzi, i Bardi, i Peruzzi, gli Scali, gli ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] livre, allora mi li dà per ischretto ed io li metto a libro (Lettera del 1417 di Giuliano da Firenze a Lorenzo Acciaiuoli, in De Blasi 1982: 107)
Il processo di sostituzione sembra partire dal maschile singolare ed estendersi poi al femminile e al ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] e la calata di Carlo IV, in Arch. stor. italiano, Appendice, t. VII (1849), pp. 349-430; V. Tanfani, Niccolò Acciaiuoli, Firenze 1862, passim; T. Menzei, Italienische Politik Karls IV. 1355-1368, Halle 1880, passim; C. Calisse, I prefetti di Vico ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] , L'organizzazione dei cambiatori fiorentini nel Medioevo, Cerignola 1904; F. Lionti, Le società dei Bardi e dei Peruzzi e Acciaiuoli in Sicilia, Palermo 1889; O. Meltzing, Das Bankhaus der Medici und seine Vorlaüfer, Jena 1906; N. Mengozi, Il Monte ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] basterà Citare i più notevoli. Nel 1350 mandò il Petrarca in una lettera (Fam., XII, 2) al gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli un compendio morale del buon governo per il suo re, attingendo agli autori classici e alla propria esperienza; di cultura ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e forse da lui formalmente dichiarato nullo), prese le fila della trattativa diplomatica con gli inviati papali Capino da Capo e Roberto Acciaiuoli e con quello veneziano. Il 22 maggio si arrivò così alla stipulazione della lega di Cognac, tra C. VII ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.