MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] manodopera; successivamente rifiutò la proposta di rappresentare l'Italia presso la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) e la candidatura a segretario generale aggiunto della NATO. Dall'ottobre collaborò con la commissione parlamentare ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , e di nuovo a Londra. Visitò i più bei giardini e case di campagna, i centri più famosi per la fabbricazione dell'acciaio e della lana, i cantieri navali, le università: sempre in compagnia d'inglesi, e parlando la loro lingua. Era entusiasta delle ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] sperimentando al contempo i sistemi a liste - il D. compì un altro passo decisivo: trasferì sulle superfici d'acciaio i motivi dei velluti "cesellati", dove un reticolo di larghi spartiti sinuosi, argentati o dorati, variamente definiti mediante ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] nel papato del Novecento; per lui Paolo VI non fu mai "suscettibile di subire vere influenze […] tempra d'acciaio malgrado la naturale dolcezza, la condiscendenza a tutti ascoltare e cercare di comprendere […] portato a profonde, affettuose amicizie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] aveva adottato la tecnica di Earle, basata sulla triturazione finissima dell’embrione di pollo, attraverso retine d’acciaio. La polpa risultante era centrifugata per separare le cellule intere dai frammenti e altri ‘rifiuti’; successivamente era ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] e il varo del "piano Sinigaglia", elaborato nel 1947, che prevedeva la realizzazione del ciclo integrale per la produzione di acciaio, piano che, dopo molti ostacoli, partì solo all'inizio del 1950.
Il M., tuttavia, non fu confermato alla presidenza ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] materia» (ibid.).
La CISL prese parte, dunque, al comitato consultivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio), aderì al Comitato per gli Stati Uniti d’Europa, affiancò nel 1954 il Movimento federalista europeo nella battaglia per la ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] fis., mat. e naturali, s. 6, IV [1926], pp. 419-424), riscontrando che alcune sostanze metalliche (per es. l'acciaio) si raffreddano più lentamente di quanto prevedevano le leggi allora note della conduzione calorifica.
Dal 1928 e per circa quindici ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] affrontare non diminuirono quando, nel settembre 1959, il M. venne nominato presidente della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA), in una fase non facile per l'economia delle risorse energetiche europee.
Se segnarono in un certo senso ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] conservò fino alla morte. In quest'ambito, nel gennaio 1562 il duca gli donò la quindicesima parte del ferro e dell'acciaio ricavati dalle miniere di Miolans e Barcellonette e il 16 maggio 1563 gli infeudò le miniere delle valli Luserna e San Martino ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...
acciaiare
v. tr. [der. di acciaio] (io acciàio, ecc.). – 1. Trasformare in acciaio lo strato superficiale di un oggetto di ferro: a. uno stampo. 2. Rinforzare con acciaio; in partic., saldare un pezzo di acciaio sul taglio di un utensile,...