Scrittrice e poetessa italiana (n. Biella 1984). Laureatasi in Filosofia presso l’Università di Bologna, ha pubblicato diversi racconti e poesie sulle riviste ClanDestino e Nuovi Argomenti. Nel 2008 ha [...] (per la casa di produzione cinematografica Ripley’s Film) Un’attrice e le sue donne, saggio su A. Magnani. Con Acciaio (2010, primo romanzo) è stata insignita dei premi Campiello e Flaiano, ed è risultata seconda classificata al Premio Strega. Gli ...
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O'Brien, George
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 19 aprile 1900 e morto a Tulsa (Oklahoma) il 4 settembre 1985. Ricoprì con successo, grazie anche al [...] e di bell'aspetto in numerosi film d'azione del cinema muto, a partire da The iron horse (1924; Il cavallo d'acciaio) diretto da John Ford.
Figlio di un poliziotto di origine irlandese divenuto capo della polizia di San Francisco, si distinse presto ...
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Storico e diplomatico (Torino 1908 - Roma 1968), prof. di storia dei trattati e politica internazionale nell'univ. di Cagliari (1939), poi in quella di Roma (1952). Tra le sue opere: Il patto di Londra [...] guerra dell'Italia (1938); Guerra diplomatica in Estremo Oriente (2 voll., 1950); Le origini diplomatiche del Patto d'Acciaio (1956); Pagine di storia diplomatica contemporanea (1963); Dal 26 luglio all'8 settembre. Nuove rivelazioni sugli armistizi ...
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Regista cinematografico (Francoforte sul Meno 1887 - Berlino 1941). Pittore non figurativo, sperimentò il cinema astratto in diversi cortometraggi e collaborò con F. Lang, L. Reiniger, E. Piscator. Del [...] sulla dialettica di suono e immagine e sul montaggio ritmico, che caratterizzeranno il seguito della sua opera. Tra gli altri suoi film, si ricordano: Melodie der Welt (1929); Acciaio (1933, suo unico film di finzione); Deutscher Panzer (1940). ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] seguire il corso della sua attività.
Dopo che il C. gli ebbe donato, tramite Roberto Monaldi, una sua Venere incisa in acciaio, il duca Ottavio Farnese, duca di Parma e Piacenza, gli commissionò nel 1566 due sigilli d'argento con l'arma di famiglia ...
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Artista statunitense (n. York, Pennsylvania, 1955). Considerato l’erede di A. Warhol nel saper valorizzare gli effetti della massificazione e nell’ottenere il consenso del pubblico, dopo un’esperienza [...] del quotidiano e dell’infanzia, l’artista li ha riprodotti ingranditi e realizzati in porcellana (Michael Jackson and Bubbles, 1988), o acciaio, legno, vetro o con la tecnica del collage. Gli oggetti di uso comune, collocati in teche, come ready made ...
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Scultrice (Kiev 1900 - New York 1988), negli USA dal 1905. Studiò con K. H. Miller all'Art students league di New York e a Monaco (1931) con H. Hofmann; fu assistente di D. Rivera nel murale per la New [...] in Messico e nell'America Centrale); in seguito passò al quasi esclusivo uso del legno (dal 1968 usò anche l'acciaio e il plexiglass). Con frammenti di manufatti (modanature sagomate, gambe di sedie e tavoli, balaustre, colonnine, ecc.) costruì ...
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Scultore e architetto tedesco (Danzica 1915 - Città di Messico 1987). Dopo aver studiato a Berlino, Parigi e Basilea, visse in Marocco e poi in Spagna, dove la sua arte risentì della suggestione dell'arte [...] (1958, in collaborazione con L. Barragán), la Corona del Pedregal, cinque torri in acciaio, nella città universitaria (1978-80); e ancora due pannelli murali in acciaio per la Torre Arco a Los Angeles (1970), la piramide di Mixcoac (1971), il ...
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Scultore britannico (n. Bangor, Galles, 1949). Dopo aver frequentato il Somerset college of art di Taunton ha studiato a Londra alla St. Martin's school of art (1970-73) e al Royal college of art (1974-77). [...] sulle potenzialità espressive dei materiali, strettamente connesse con struttura e forma. Nelle sue opere più note legno e acciaio si piegano e si snodano in strutture apparentemente astratte che modellano lo spazio, esterno e interno, dando forma ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] che "in Italia non solo non fabbrichiamo ma neppure lavoriamo la ghisa, l'estero ci fornisce purtroppo il ferro e l'acciaio come li fornisce alle sue colonie". Di qui la preoccupazione che un impianto come quello ternano, che era avviato già alla ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...
acciaiare
v. tr. [der. di acciaio] (io acciàio, ecc.). – 1. Trasformare in acciaio lo strato superficiale di un oggetto di ferro: a. uno stampo. 2. Rinforzare con acciaio; in partic., saldare un pezzo di acciaio sul taglio di un utensile,...