Processo di cementazione degli acciai con il quale si attuano simultaneamente la carburazione e l’azoturazione, ottenendo un indurimento superficiale più elevato e più rapido che non con la semplice cementazione [...] carburante ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] (90-95% di Si). Un altro tipo di f.-cromo, ad alto contenuto di carbonio (ferro-cromo comune), è impiegato per fabbricare acciai al cromo a tenori più elevati di carbonio, e contiene in media 60-65% di cromo, 4-9% di carbonio, quantitativi modesti ...
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Società chimica ed elettrometallurgica francese. La sua origine risale al 1855, anno in cui fu costituita la società Henry Merle e C. per la produzione di alluminio sotto la direzione di A. Rangod Pechiney [...] fu assunto dalla ditta nel 1950). Nazionalizzata nel 1982, cedette le attività del settore chimico e degli acciai speciali e assunse nuovamente la denominazione P. nel 1983. Nel 1995 avviò una razionalizzazione delle attività produttive, dismettendo ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] cosicché a un'alta anisotropia del cristallo segue un'elevata forza coercitiva. Classici materiali magneticamente duri sono ‒ oltre agli acciai al carbonio con Cr e Co ‒ soprattutto leghe di Al-Ni-Co di diversa composizione, che mostrano indurimento ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] purezza al 99,8% o più (come è spesso richiesto quando il c. è usato come alligante nella fabbricazione di acciai speciali e di leghe), due risultano particolarmente diffusi. L’uno utilizza come materia prima la comune ferrolega di c. e, attraverso ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] da ottenere utensili con la parte terminale ‘attiva’ capace di sopportare velocità di taglio particolarmente elevate. Tali l. differiscono dagli acciai rapidi per il fatto che il metallo-base non è il ferro.
L. a base di ferro. - Importanti alcune l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] . Anche quest’ultimo settore di ricerca è messo in evidenza da Fauser nel suo articolo; egli sottolinea che gli acciai speciali con tenori elevati di nichel e di cromo, ritenuti indispensabili per la resistenza meccanica alle alte pressioni e quella ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] e gli urti durante l'uso. I materiali ceramici sono duri, e quindi adatti a sopportare l'abrasione; gli acciai sono meccanicamente resistenti e tenaci; una soluzione classica consiste quindi nel ricoprire un acciaio con uno strato ceramico di poche ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] è pari a circa 17.000 tonnellate all’anno.
Il c. è utilizzato per leghe magnetiche, per la produzione di acciai legati per alte temperature (per turbine a gas, motori a reazione, apparecchiature chimiche), per preparare leghe resistenti all’usura ...
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calmare
v. tr. [der. di calma]. – 1. Ridurre alla calma, quietare, placare: Eolo calmò i venti; vedendo il ragazzo così agitato, cercai di calmarlo; c. l’ira, lo sdegno, le passioni, i nervi; c. il dolore, renderlo meno acuto. Come intr. pron.,...
tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...