Missionario, nato il 5 ottobre 1800 a San Fele (Potenza). Entrato fra i lazzaristi, dopo aver dirette le case della sua congregazione in Lecce e in Napoli, nel 1839 fu inviato col padre Luigi Montuori [...] dei capi, ora attraverso ostilità sempre risorgenti. Al De J. si deve la fondazione delle colonie cattoliche dell'Agamé, dell'AcchelèGuzai e di Cheren, con le case di Gualà, che egli scelse come sede principale, d'Alitiena, di Halai, ecc.; meno ...
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CAIÈH Villaggio della Colonia Eritrea posto sull'altipiano, alla quota di 2423 m. s. m., 118 km. a sud di Asmara, con la quale è unito da una strada rotabile. È capoluogo del commissariato dell'Acchelè [...] Guzai (v.).
Il villaggio conta 3500 abitanti fra cui 89 europei: ha una missione cattolica con scuola per indigeni ed assimilati, importante nodo commerciale: per la carovaniera del Mahio (v. acchelèguzai) e per l'accennata rotabile di Asmara, che è ...
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Capoluogo dell'Agamé, nel Tigré orientale, a m. 2527 sul mare. Sorge su di un'altura in una fertile conca, fra alti monti, sulla via che dall'Eritrea per Senafé conduce a Macallé ed alla grande carovaniera [...] fiamme (25 settembre 1901). Nelle vicinanze vi è una missione di Lazzaristi francesi; la provincia, al pari del vicino AccheléGuzai, novera infatti un certo numero di cattolici, i cui antenati si convertirono, al tempo dei Portoghesi, alla chiesa ...
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ITALO-ABISSINA, GUERRA
Agostino GAIBI
. La guerra italo-abissina, iniziatasi nel 1894 e conchiusasi il 26 ottobre 1896 con la pace di Addis-Abeba (v. I, pp. 485-486) può distinguersi in due periodi; [...] fra i capi delle popolazioni dell'Eritrea a noi sottomesse.
Il capo abissino Bahtà Agòs governava la provincia dell'AcchelèGuzài in nome dell'Italia; gli era a fianco, come rappresentante del governo dell'Eritrea (nome col quale furono designati ...
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TIGRÈ (o Tigrai; A.T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Una delle quattro regioni in cui era storicamente e politicamente diviso l'Impero Etiopico (v. etiopia), attualmente entrata a far parte dell'Africa [...] a Macallè per dirigersi a Quoràm e allo Scioa: l'una per il Seraè (Adi Ugri) e Adua, l'altra per l'AcchelèGuzài (Senafè), Adigrat, Adagamus e Agulà. V. tavv. CXV e CXVI e v. anche etiopia; etiopici; italo-abissina, guerra, XIX, pagina 1057 segg ...
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SERAE (A. T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'impero coloniale italiano, posta sull'altipiano a occidente dell'Hamasen e dell'AcchelèGuzai, a mezzogiorno dei Beni Amer e dei Baria, limitata [...] congiunge Asmara con Adi Qualà e che prosegue fino ad Adua e oltre; un tronco secondario la congiunge ad Adi Caieh nell'AcchelèGuzai, un altro a Mai Egadà e a Deccamerè.
Già circoscrizione amministrativa (commissariato), il Seraè ora fa parte con l ...
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SAGANEITI (o Segheneitì; A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Agostino GAIBI
Grosso villaggio della Colonia Eritrea, posto presso il margine dell'altipiano dell'AcchelèGuzai a 2170 m. s. m. Il villaggio, [...] già capoluogo di commissariato, con circa 15 Europei e 3500 ab. di razza abissina e di religione cristiana (copta), riposa in una depressione aperta ad E. sul ciglio dell'altipiano e circondata in parte ...
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GASC (pron. gash; A. T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Fiume dell'Africa orientale appartenente al bacino del Nilo, con uno sviluppo di 680 km., di cui 520 entro il territorio della Colonia Eritrea, e [...] Tacarà nell'Hamasen a SO. di Asmara e col nome di Mareb percorre un primo tratto fra il Seraè e l'AcchelèGuzai, con direzione generale N.-S., ricevendo specialmente da sinistra numerosi affluenti, che gli recano le acque degli elevati massicci di M ...
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GIOVANNI Haccai (etiopico: Yoḥannes Hakkāy "Giovanni il pigro". Nelle relazioni portoghesi il nome è trascritto Johanes Acâj od Akâj; nella traduzione francese della relazione Lobo: Jean Akay)
Enrico [...] il patriarca Alfonso Méndez e i suoi gesuiti, G. si reca incontro a loro nella valle del Mareb e li ospita nell'AcchelèGuzai con molte proteste di amicizia. Ben presto, tuttavia, pensa di servirsi di loro come preziosi ostaggi per ottenere dal negus ...
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GE‛EZ (pron. ghe‛ez)
Enrico Cerulli
Nome indigeno della lingua etiopica. Esso deriva, pare, da quello di una delle genti degl'immigrati Arabi meridionali in Etiopia. Questa gente Ge‛ez (plurale: Ag‛āzyān) [...] si stabilì, secondo un'ipotesi molto verosimile, nello Scimezana e nell'AcchelèGuzai meridionale (Eritrea); e nell'iscrizione (greca) di Adulis, copiata nel 525 d. C. da Cosma Indicopleuste, figura già il Γάξη ἔϑνος. Attraverso vicende oggi a noi ...
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