Linguista (Belgrado 1876 - ivi 1960), prof. all'univ. di Belgrado, presidente dell'Accademia serba. Oltre a indagini sui dialetti serbocroati (Dijalekti istočne i južne Srbije "Dialetti della Serbia orientale [...] e meridionale" 1905), ha scritto diversi studî sull'accento slavo e si è occupato anche di problemi di linguistica generale. ...
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MENTORE O MENTORE?
La pronuncia corretta è mèntore, con la stessa accentazione ➔sdrucciola della parola greca (e poi latina) da cui deriva (Mèntorem, nome proprio di un personaggio dell’Odissea che aiuta [...] Telemaco nella ricerca del padre Odisseo).
La pronuncia mentòre è dovuta a un avanzamento dell’accento sul modello dei nomi in -ore come direttore, professore, mentitore ecc.
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FARE, COMPOSTI DEL VERBO
I composti del verbo fare (assuefare, liquefare, rarefare, rifare, stupefare, tumefare ecc.) seguono la coniugazione del verbo fare
assuefaceva, liquefaccio, rifacesti, stupefatto
Nella [...] 3a persona singolare dell’indicativo presente, dall’accentazione ➔tronca, bisogna usare sempre l’accento grafico
assuefà, liquefà, rifà, stupefà
I verbi ➔disfare, soddisfare presentano alcune forme diverse ...
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AMBITO O AMBITO?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• La parola ➔sdrucciola àmbito è un sostantivo
dentro l’àmbito delle pareti domestiche
• La parola ➔piana ambìto, invece, è il participio passato [...] di ambire
ottenere l’ambìta ricompensa
In casi come questi, quando si scrive è consigliabile segnare l’accento in modo da evitare possibili ambiguità.
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SEROTINO O SEROTINO?
La pronuncia corretta di questo aggettivo che significa ‘relativo alla sera, serale’ è seròtino, con la stessa accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui deriva (seròtinum).
La [...] pronuncia serotìno, diffusa ma sconsigliabile, è dovuta a un avanzamento dell’accento sul modello degli aggettivi in -ino come cristallino, salino, saturnino ecc. ...
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-FOBIA
-fobia è un ➔suffissoide derivato dal greco phobos ‘paura’, che si trova in parole derivate direttamente dal greco (idrofobia) o formate modernamente
agorafobia (‘paura della folla’)
claustrofobia [...] (‘paura degli spazi chiusi’)
sessuofobia (‘paura del sesso’)
Il suffissoide mantiene sempre l’accento sulla i, -fobìa, dunque il gruppo finale ìa è ➔iato e va separato nella divisione in ➔sillabe
a-go-ra-fo-bi-a, clau-stro-fo-bi-a, ses-suo-fo-bi-a. ...
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FORMICA O FORMICA?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Fòrmica, con accentazione ➔sdrucciola, significa ‘laminato plastico’
tavoli di formica, banchi di formica, mobili di formica
• Formìca, [...] con accentazione ➔piana, indica l’insetto
la formica rossa, una fila di formiche.
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Linguistica
Nella metrica classica, allungamento di una vocale breve per evitare la successione di tre o più sillabe brevi. Fenomeno opposto è la sistole, per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura.
Nella [...] metrica italiana la d. è lo spostamento dell’accento verso la fine della parola per ragioni di ritmo e/o di rima (esso atterrò l’orgoglio de li Aràbi, Dante); la sistole, lo spostamento verso l’inizio di essa (pièta invece di pietà).
Medicina
La ...
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TERMITE O TERMITE?
La pronuncia corretta di questo sostantivo, che designa un tipo di insetto, è tèrmite, con accentazione ➔sdrucciola, come nella parola tardo-latina da cui deriva: tèrmitem.
La pronuncia [...] ➔piana, è dovuta a un errato avanzamento dell’accento.
In italiano esiste anche la parola termìte, con accentazione piana, che indica una particolare miscela di metalli. La parola è stata formata modernamente a partire dal greco therme ‘calore ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] di un ulteriore intervento riformatore (➔ scuola) che ridurrà il numero delle ore di lezione e degli indirizzi.
Linguistica
Accento s. Accento tonale o intensivo che interessa una vocale o una sillaba di una parola che possiede già su altra vocale o ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...