CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] in un sistema basato sui "vincoli dell'alleanza tra gli uomini pecuniosi di detta provincia, e la capitale" (p. 28). L'accento era tutto sull'esigenza di liquidità e il contesto della richiesta di un bon prix restava decisamente diverso da quello ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] mettendo sì in debito conto i fattori positivi, ma altresì le manchevolezze e i ritardi, e ponendo soprattutto l'accento sul problema degli "uomini" della classe dirigente, e della necessità di ammodernamento degli istituti entro i quali si svolge ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] opere di demografia relative principalmente al tema della fecondità legittima delle donne italiane, in cui il L. mise l'accento, in particolare, sulle differenze comportamentali tra Nord e Sud d'Italia, in tema di fecondità e controllo delle nascite ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] sotto il suo aspetto di mollusco. Parlava costruendo la frase come se traducesse letteralmente dal tedesco, con un accento spiccatamente veneto, anzi triestino". E concludeva: "Egli era il vero "pescecane" ma faceva pensare piuttosto ad una piovra ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] satisfatione universale"; accanto alla gratitudine per la buona volontà dimostrata da Carlo verso Genova, essi dovevano inoltre porre l'accento sul fatto che la città si era liberata da sola e, pur aderendo alla politica asburgica, dovevano insistere ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] come punto d'arrivo di una plurieruiale esperienza mercantile e politica del B. nel caratteristico ambiente pontificio. L'accento messo sull'inanità dei provvedimenti di artificiale fissazione da parte del sovrano dei cambi e dei rapporti fra metalli ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] , anche all'ausilio degli Spagnoli. All'atto del bilancio di questa drammatica vicenda il B. pose peraltro l'accento sull'interna frattura della parte popolare, abbandonata dalle famiglie "mediocri" o "comode", paghe delle posizioni conquistate nel ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] E proprio allo sviluppo dell’agricoltura dedicò molto del suo impegno di economista e di uomo di Stato, ponendo l’accento sul problema che solo adeguati mezzi e capitali potevano garantire sviluppo e progresso del comparto agricolo. Non si fermò solo ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...