GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] lo definiva "naturellement partisan du régime grégorien… d'un caractère dur et hautaine… fort peu aimé", ma poneva anche l'accento sulla sua età e sulla sua "incapacité politique" (Duff - Degros, p. 109). Sicché, dopo avere espletato il compito di ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] . di Stato di Venezia, Secreta, b. 4, c. 8r), è il ruolo economico di Venezia nel Mediterraneo ad avere l'accento nei suoi interventi.
Così, nel gennaio 1546, insiste perché la Repubblica accetti l'offerta portoghese di aprire a Lisbona un "mercato ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] Virgilio, Bari 1930.
La sua tesi interpretativa, accolta favorevolmente dalla critica non asservita al regime, poneva l'accento sulla indipendenza della poesia di Virgilio dal potere politico, costituendo - secondo il Rostagni - una delle riflessioni ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] , il C. trattò nel suo primo lungo discorso alla Camera delle condizioni economiche della zona del Capo di Leuca, l'accento fu posto in primo luogo sulla "straziante condizione dei proprietari", Le malattie della vite e dell'ulivo - la fillossera e ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] l'ala salvifica della Chiesa cattolica. Inoltre L'Opinione conservatrice, sin dalla sua fondazione, cercò di porre l'accento sul pericolo socialista e sul ruolo che avrebbe potuto giocare il partito cattolico nel combatterne l'influenza sulle masse ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] e marittimo.
Nei mesi immediatamente successivi alla fine del conflitto invitò alla rapida smobilitazione della Marina, ponendo l'accento sulle gravi condizioni in cui versava il settore mercantile e sulla gravità della situazione nel servizio dei ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] C. non tornò in direzione. Ai primi di agosto la nuova direzione, che impresse alla propria politica un forte accento autonomista, chiedeva lo scioglimento del Fronte contro la volontà della sinistra, rappresentata nella presidenza dal C., Lizzadri e ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , da ragionamenti stringati e logici, dalla franchezza nel difendere la religione, la Chiesa, la civiltà, ponendo l'accento sugli aspetti dottrinali e razionali dei problemi, anche se, quando lo riteneva necessario, non evitava toni polemici. Per ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Cafiero, più versato nella problematica teorica. I due si schierarono contro O. Gnocchi Viani, che poneva l'accento sugli interessi materiali della classe operaia, e gli contrapposero l'organizzazione politica e il lavoro cospirativo. Entrambi erano ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] dell'anno successivo nella proposta di dare vita a un Consiglio nazionale fra le federazioni di mestiere. L'accento si spostava così dagli organismi territoriali, fino allora scarsamente coordinati, alle organizzazioni di categoria, e da questo più ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...