Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] la tradizione intellettuale del tardo Settecento napoletano alla riflessione economica dei precedenti anni milanesi, poneva l’accento sul lavoro della terra soltanto quale premessa per costruire una diffusa proprietà. Né diversamente si mosse ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] e alle condizioni di ottenimento del credito, e ciò spiega la vivace opposizione di coloro che pongono l’accento su tali fattori anziché sulla semplice dinamica monetaria.
Storia
Introduzione della moneta
La prima utilizzazione dei metalli preziosi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] sono in questo periodo G. de Azevedo, A.M. Guerra Junqueiro, vigoroso autore satirico, e A.D. Gomes Leal, dal delicato accento lirico. J.M. Eça de Queirós volge la sua attenzione ai problemi sociali in romanzi di spiccata impronta verista. Per la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Klinkaart «Il mattone», romanzo, 1954). L.-P. Boon, anch’egli scrittore impegnato, spesso sconvolgente, pone l’accento sulle ingiustizie sociali e morali, con originali procedimenti stilistici e interventi personali e appassionati (De Kapellekensbaan ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] cultura.
Un ruolo molto importante hanno assunto le riviste letterarie: Meanjin, Southerly e Overland pongono l'accento sugli aspetti sociali, politici, psicanalitici della letteratura; Westerly e Island Magazine tendono a esaminare aspetti della ...
Leggi Tutto
(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] altri autori, fra loro anche assai difformi, che pur in genere con minor clamore si fanno notare con accenti originali, come G. Amanshauser (n. 1928), parsimonioso anche nella lirica come negli altri generi (Gedichte, 1986), disincantato osservatore ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , consistette in una declaratio nullitatis di tutto quanto era stato negoziato in Vestfalia: I. X poneva l'accento sia sulle perdite significative subite dal cattolicesimo (due arcivescovati, tredici vescovati, senza contare la secolarizzazione di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e i limiti alle attività consentite ai missionari con una bolla che porta la data del 17 giugno 1669: in particolare l'accento veniva posto sui compiti di natura pastorale che dovevano essere preminenti e sul divieto ad esercitare attività e traffici ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] che proprio i forti aspetti epicori portino l’autore del panegirico, a sua volta di area gallica, a spostare l’accento sulle caratteristiche locali del culto apollineo. E le monete sono su questo punto dirimenti. Esse non presentano mai figurazioni ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e civiltà profondamente difforme da quella prevalente nella cultura illuministica, specialmente d’area e di lingua francese. L’accento non cadeva più su un’idea di civiltà (civilisation) intesa come liberazione, condotta in nome della ragione, dalle ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...