Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] soprattutto gli aspetti fortuiti e meccanici dell'evoluzione. Al contrario, nel suo ‟Pentateuco metabiologico" Shaw mette l'accento sulle possibilità dell'uomo di scegliere e promuovere il proprio destino. Già il racconto biblico della caduta viene ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo (modello non realizzabile, astratto), altre volte invece se ne sottolinea la forza critica verso ... ...
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Angelo Guerraggio
Dal punto utopia all’ottimo paretiano: i problemi di ottimizzazione vettoriale
Nell’usuale ottimizzazione si ha a che fare con un’unica funzione obiettivo che dipende da una o più variabili indipendenti. Si tratta appunto di trovare i valori delle variabili che, per esempio, massimizzano ... ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello. Sebbene il termine u. sia apparso solo in epoca moderna, nella storia del pensiero quello dell’u. costituisce un tema ricorrente. Già nell’antichità classica, ... ...
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Dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro (➔) nel suo Libellus vere aureus nec minus salutaris quam festivus de optimo reipublicae Statu deque nova Insula Utopia (1516; trad. it Utopia), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che non esiste». Ogni formulazione ... ...
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Stefano De Luca
Un sogno che può trasformarsi in incubo
Utopia è il titolo del romanzo di Tommaso Moro (1516) nel quale si narra di un’isola immaginaria dove era stata realizzata una società perfetta. Moro creò la parola partendo dal greco, dove ou significa «non» e tòpos «luogo»: Utopia era quindi ... ...
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Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera stessa di More, L'Utopia, Relazione dell'eccellentissimo Raffaele Itlodeo sulla miglior forma di repubblica, ... ...
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Delio CANTIMORI
. Dal famoso libro di T. More, De optimo reipublicae statu, deque nova insula Utopia, si suol chiamare utopia ogni esposizione di ideale politico e sociale corrispondente nel modo migliore a determinate idee, etiche o religiose, ma irrealizzabile. La funzione delle utopie, la prima ... ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] complesso. Il mutamento osservato da più parti nella filosofia e nella sociologia contemporanee - che ora mettono l'accento sulle origini 'locali' della conoscenza e dei modelli culturali e attribuiscono una funzione positiva, anziché considerarla ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] questa, che le si oppone, in qualche modo, come fonte di pressione. Tutto ciò non mette storiograficamente l'accento sugli 'interessi' in senso economico-sociale come fattore aggregativo e propulsivo, ma piuttosto sulle modalità di comunicazione e di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] Pur dando il giusto peso alle fonti non africane e alle influenze delle culture araba e islamica, gli africanisti mettevano ora l'accento anche sul processo di iniziativa e di sviluppo culturale che doveva la sua forza e la sua originalità a tutte le ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] di fronte a un approccio in cui micro e macro sono copresenti e interagiscono. Ma è pur vero che l'accento posto sull'interazione e sul carattere indessicale e creativo del suo significato finisce con il privare di cogenza reale tale assunzione ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] sul socialismo e ancor più dei limiti del marxismo, specialmente nelle società complesse e aperte. Per contro, l'accento posto sulla vocazione imperialistica degli Stati Uniti come valvola di sfogo della conflittualità interna, e, quindi, come ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] del condizionamento dei bisogni da parte della produzione. Quanto alla direttrice socioculturale, essa ha posto in prevalenza l'accento sulle funzioni simboliche dell'attività di consumo e sul ruolo dei beni nei rituali di comunicazione e di ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] furibonda e aggressiva che è alla base delle numerosissime violenze maschili, private e pubbliche, contro il corpo femminile.
L'accento posto sul 'fare sesso' nel modo più soddisfacente, come tema centrale dei nostri tempi, e i prodotti collaterali ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] più il diritto non tanto come un sistema normativo quanto come un fenomeno sociale, spostando al tempo stesso l'accento dal 'sistema' giuridico alla cultura giuridica: in questa maniera la scienza giuridica si è venuta accostando alle scienze sociali ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] misura grazie ad esse, venne prendendo forma e forza a livello di opinione pubblica colta un significativo spostamento di accento del «discorso sulla donna» – o meglio, e sempre più spesso, sulle donne – dal privato familiare al ruolo sociale, in ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...