Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] differenziandoli da quelli che occorre adottare nei confronti di chi non appartiene al gruppo.
Teoria dell’alleanza.- Mette l’accento sulle relazioni che, a partire dallo scambio matrimoniale di donne, si creano tra classi, o tra gruppi di individui ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] e il rifiuto di forme di concentrazione. La più aggiornata concezione della democrazia sociale tende a porre l'accento sulla rilevanza delle libertà economiche e sociali passando da un regime prevalentemente preoccupato di assicurare il metodo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] internazionale un progetto Per la pace perpetua.
Chi voglia far intendere il significato storico di questa operetta deve far cadere l'accento non tanto sull'idea della pace quanto sul progetto di renderla perpetua, vale a dire di rendere per la prima ...
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Maria Chiara Vitucci
Abstract
Viene esaminata la natura giuridica del territorio in diritto internazionale, già tema classico della scienza giuridica, recentemente scomparso dall’orizzonte di studio [...] esercitato sugli individui che si trovano sul territorio stesso (imperium). Le teorie sul territorio-oggetto pongono l’accento sulla prima attività, focalizzando la loro attenzione sul territorio dello Stato, considerato alla stregua di un bene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] » (p. 189).
Come non ricordare quell’auctoritas pars rationis (l’autorità, parte della ragione) che campeggia, con forte accento antihobbesiano, nel capitolo LXXXIII del Diritto universale (1720-1722) vichiano? Il certo e il vero, secondo Vico, sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] del diritto romano operata dalla pandettistica tedesca, specialmente da Friedrich Carl von Savigny. Aveva messo l’accento sull’analisi sistematica. Aveva chiamato i giuristi a interessarsi delle istituzioni del nuovo Stato italiano, ponendone ...
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Consumatori. I contratti del turismo organizzato
Giovanni Armone
ConsumatoriI contratti del turismo organizzato
Nell’introdurre il codice del turismo, il d.lgs. 23.5.2011, n. 79 ha ridisegnato la disciplina [...] e impedirà all’organizzatore di sottrarsi alle connesse responsabilità solo in nome della propria posizione apparentemente defilata3. L’accento posto sulla possibilità che sia il turista a combinare gli elementi del pacchetto rende inoltre più chiaro ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] [1886], pp. 383-389, 715-724). Ma non abbandonò le predilette ricerche di fonetica storica (Problemi fonologici sull’articolazione e sull’accento, in Miscellanea di filologia e linguistica in memoria di N. Caix e U.A. Canello, Firenze 1886, pp. 11-38 ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] approfittare della circostanza per favorire in ogni modo il trasferimento a Firenze del concilio, mettendo l'accento sulla sicurezza, ricchezza e comodità della capitale toscana. Alberto II rimase favorevolmente impressionato dagli oratori fiorentini ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] tra una certa razza, o una certa cultura, e un comportamento delinquenziale è inaccettabile. È evidente che l'accento va messo sulla domanda oltre che sull'offerta di criminalità, cioè sulle condizioni che nella società di arrivo agevolano ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...