Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] essere ritenuti gli espedienti del m. che immise una forza nuova, ma transitoria, nella letteratura spagnola e diede l’accento alla poesia del messicano M. Gutiérrez Nájera, del cubano J. del Casal, dell’argentino L. Lugones, dell’uruguaiano J ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] il D. rivela la conoscenza dell'opera di Nietzsche, da cui trae spunti ideali, soprattutto là dove pone l'accento sull'aspetto catartico ed eccezionale dell'esperienza artistica: "Sono parole, segni, ritmi, sensazioni, che affermano una radicale ...
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PELEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo il 450 e il 430 a. C. Rientra nel gruppo di Polygnotos e gli vengono riconosciuti rapporti di stretta fraternità con il Pittore di Ettore. Si [...] dell'Amazzonomachia di Leningrado. La scoperta dei vasi di Spina ha in seguito indotto lo stesso studioso a porre l'accento sullo splendido cratere a calice con le nozze di Peleo che è venuto per conseguenza a costituire il centro della produzione ...
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TELEPHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività può esser fissata entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto a una coppa di Boston (98.931) dedicata a storie [...] , la determinata possessività di Eos, la chiusa tensione di Telephos. In altre opere di contenuto meno impegnativo l'accento personale è nel Valore dei contorni scattanti, energicamente scanditi nelle figure contratte di atleti e di guerrieri.
Bibl ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Noto. Nella scultura, oltre i confini del secolo, s’impone G. Serpotta. Pur nell’orbita napoletana, la pittura siciliana ebbe accenti propri con P. Novelli, che guardò a Ribera e ad A. van Dick.
In Toscana si assiste ad un progressivo isolamento ...
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Città della Spagna occidentale (155.740 ab. nel 2008), nella Comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo della provincia omonima (12.350 km2 con 353.404 ab.). È situata a 798 m s.l.m., sulla destra [...] vecchia, iniziata al principio del 12° sec., rappresenta una fusione di elementi bizantini, musulmani e occidentali, con qualche accento gotico. La cattedrale nuova fu iniziata nel 1513 da J. Gil de Hontañón e terminata nel 18° secolo. Notevoli ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] da occidentale e che mette in scena in tal modo il difficile rapporto di conquista tra Ovest ed Est. Un forte accento su una corporeità dolorosa, in cui i segni della liberazione sessuale sono stati pagati a caro prezzo, distingue molti artisti che ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] donata alla Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti. In tale opera la scena campestre viene risolta con forte accento simbolico, come esplicita il titolo, per l'allusione all'energia morale e fisica della maternità, rappresentata dalla giovane madre ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] nel quale una giovane cantante cieca e la suonatrice d'organetto che l'accompagna formano un insieme in cui l'accento patetico, il linearismo delle figure, la levigatezza delle superfici, rivelano la temperie ancora simbolista.
Alla XII Biennale di ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] nome di Boethos (autore di un celebre Fanciullo con l'oca) ecc.: tutte opere, insomma, che pongono l'accento sull'aspetto erotico e salace di un mito, cogliendone gli episodi più arguti, traducendoli in spregiudicati epigrammi e frantumando nel ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...