L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di un privato a Rodez alla fine del V sec.), o il riprendere in età carolingia dell’evergetismo imperiale; ma l’accento posto sul ruolo del vescovo soprattutto dal V-VI secolo (si pensi anche alle raffigurazioni di Ecclesio e Massimiano sui mosaici ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] che operarono all'inizio del sec. 13°, sebbene risultino tutte pur sempre intrise di una pacata serenità di forte accento religioso che può considerarsi come un carattere distintivo dell'arte chartriana. I portali del transetto nord sono dedicati ai ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di riflessi e l'ingegno si sono rivelati l'arma migliore.
Questa e altre storie esemplari sono utilizzate per spostare l'accento dalle macchine a chi le adopera ed è interessante notare che, nella pagina finale della sua opera, Vitruvio finisca per ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] dall'ambone donato dall'arcivescovo Agnello alla basilica Ursiana - e di altri rilievi dell'area altoadriatica. Un accento conservatore caratterizza la scultura ravennate dopo la conquista bizantina; l'unica innovazione che segna forse un'impronta ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] a Roma (1215 ca.), che pure è loro assegnabile (Gandolfo, 1980; 1984).Stesso ordine di problemi, ma con diverso accento, venne affrontato dalla bottega dei Vassalletto (v.), in grado di guadagnare in breve, certo in virtù delle qualità mostrate da ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] cristiani, fenomeno sorprendente, se si tiene conto della gamma di soggetti presenti sulle prime high crosses. L'accento veniva posto invece sulla decorazione astratta, associata a disegni animalistici e protomi umane. I portali venivano costruiti ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] capanna, di cui la parte superiore si presenta a vento, appare caratterizzato dalla scansione in fasce orizzontali; l'accento toscano che ne risulta sembrerebbe probabile esito dell'influenza esercitata da Giovanni di Balduccio. Nel complesso è stata ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] primi secoli del cristianesimo.Da quando, nel secolo scorso, è sorto l'interesse per le stavkirker si è posto l'accento soprattutto sul problema della loro origine e del loro sviluppo. Attualmente il materiale a disposizione per lo studio di questa ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] . a.C., nelle fabbriche del successivo si coglie un'ansia di recuperare coerenza, una ricerca d'ordine nuovo; e l'accento va sulla regola piuttosto che sulla libertà. Il distacco dall'architettura dell'età di Pericle è totale: il tempio di Atena ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] la nuova e più ampia terminazione orientale della chiesa con i suoi annessi e la cripta esterna, mettendo decisamente l'accento, in termini architettonici e liturgici, sulle parti terminali occidentale e orientale, come era stato fatto a Corvey e ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...