Forma linguistica che ripudia la parola, il silenzio manifesta la sua presenza tramite la rottura, e quindi l’assenza momentanea di un flusso sonoro. Il silenzio, sospeso nell’aria come un velo invisibile, [...] forma di un tentativo di carpire la sua vita misteriosa. Tuttavia, fin dal loro primo incontro, si pone subito l’accento sul carattere evasivo della ragazza: Albertine si sottrae ad ogni tentativo di incasellamento in un ordine di qualsivoglia natura ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] c’è sempre bisogno della revisione di qualcuno. Anche quando parlo - tu stesso mi starai sentendo - senti un accento spiccatamente sudamericano, tipo il Papa. Quando invece parlo nella mia lingua materna, si sente la mia cadenza italiana: nemmeno ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] manufatti e tantissimi baluardi in qualche modo sbriciolati, costruzioni architettoniche, strani oggetti–certo, io ho messo l'accento sugli oggetti perché ci campo come persona che legge e che scrive, però effettivamente occupano uno spazio cospicuo ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] e là qualche sbaglio che subito fa comprendere la sua origine a coloro che la parlano come lingua materna: o un falso accento, o una parola usata con una minima sfumatura di significato, o collocata in un punto della frase dove i parlanti di quella ...
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[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] ) o regole di formazione di parola (Sergio Scalise). Altri studiosi come Joan Lea Bybee, tuttavia, hanno invece posto l’accento non tanto su una competenza innata del parlante, quanto sull’abilità nell’utilizzo di modelli già presenti nella lingua ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] di porre a titolo della raccolta gli Strumenti umani assume anche un’accezione «limitativa e amara», in quanto pone l’accento su ciò che questi strumenti «non sono in grado di padroneggiare»: essi alludono anche ad una loro insita manchevolezza ...
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Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] dall’assillo delle maestranze della produzione, compreso il pedante critico Carini, intellettuale per antonomasia con tanto di accento francese che rappresenta una sorta di anti-Virgilio. La bella confusione sarebbe stato il titolo se Fellini avesse ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...
Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa frase (a. di frase o sintattico) o dello...
L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche o sintattico-prosodiche (funzione...