CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] di stampa, a venire incontro alle richieste di autonomia della Sicilia. Il C. concludeva mettendo l'accento sulla moderazione delle sue proposte: proprio perché avverso ai regimi costituzionali, egli riteneva necessario fare qualche sacrificio ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] vieppiù spianata. Ammirata venerazione suscitarono in particolare, nel canto e sulla scena, la commovente forza dell’accento drammatico e la magistrale compostezza neoclassica della gestualità, capace d’immedesimarsi nel pathos muliebre più flebile ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] da cui mancava da lunghissimi anni ma di cui aveva sempre serbato - come un dono prezioso - il nitore della parola e la musicalità dell'accento.
Fu la sua ultima apparizione. La F. morì a Roma il 3 marzo 1982.
Fonti e Bibl.: Si sono tenuti presenti i ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] E proprio allo sviluppo dell’agricoltura dedicò molto del suo impegno di economista e di uomo di Stato, ponendo l’accento sul problema che solo adeguati mezzi e capitali potevano garantire sviluppo e progresso del comparto agricolo. Non si fermò solo ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] agli Italiens nel marzo del 1850), ma doveva aver posseduto da sempre anche nella zona centrale una capacità d’accento e una pienezza di suono superiori allo standard dei soprani lirico-leggeri odierni. La cantante, belcantista di rango, eccelleva ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] e le masse rurali slave. Di qui l'insistenza del B., ben desideroso di elevare l'elemento slavo, nel porre l'accento, per tutti, sul problema delle libertà dalmate. Significativo fu il successo personale riuscendo eletto deputato nel 1867 alla dieta ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] ammissibile. Ancora nel luglio del 1888,con una serie di lettere al direttore della Tribuna, mise l'accento sulla mancata perequazione regionale nella distribuzione dei lavori ferroviari e criticò alcuni aggravi di spesa. Con la monografia ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] compiuti dal duca. All'ultimo momento però i cardinali e altri esponenti filomedicei inviarono propri oratori per porre l'accento soltanto sulla condotta personale del duca di Firenze. Il tentativo fu poco incisivo, anche perché Carlo V rimandò ogni ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] .
Per quanto riguarda l’attività letteraria e critica, «se di scarso valore è la sua vena poetica, caratterizzata dall’accento arcadico, [...] il Novelli ha il merito di aver rilevato la grandezza di Marco Boschini e l’importanza del suo ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 'anno accademico successivo - e una attenta ricostruzione dei diversi sistemi di relazioni tra Chiesa e Stati. Il piùdeciso accento "sul tema dei diritti individuali e collettivi di libertà religiosa" (ibid.) appare la principale caratteristica delle ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...