ternàrio Nella metrica moderna, verso composto di tre sillabe metriche con accento fisso sulla seconda. Raro in strofe o in serie (per es.: "Si tace, Non getta Più nulla", A. Palazzeschi), si incontra [...] di solito in combinazione con versi più lunghi ...
Leggi Tutto
fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] accelerati, come negli schermi dei tubi a raggi catodici (f. catodoluminescenti), o da fotoni di appropriata lunghezza d'onda (f. fluorescenti), come capita per i f. che tappezzano la parete interna di ...
Leggi Tutto
SDRUCCIOLA, ACCENTAZIONE
L’accentazione sdrucciola (detta anche proparossitona) si ha quando l’➔accento cade sulla terz’ultima sillaba della parola
lìrica, àmido, pèntola, lògico
Di solito l’accento [...] (= plurale di principe) o princìpi (= plurale di principio)
➔séguito (= sostantivo) o seguìto (= participio passato del verbo seguire).
VEDI ANCHE
piana, accentazione
bisdrucciola, accentazione
trisdrucciola, accentazione
tronca, accentazione ...
Leggi Tutto
BISDRUCCIOLA, ACCENTAZIONE
Si dice bisdrucciola l’accentazione di parole nelle quali l’accento cade sulla quartultima sillaba. Nella lingua italiana in realtà sono molto poche e corrispondono tutte a [...]
fàbbrico ➔ fàbbricano
lìtigo ➔ lìtigano
dèlego ➔ dèlegano
• Alcune forme composte con l’aggiunta di due pronomi atoni
prèstamelo, andàndosene, èccotene.
VEDI ANCHE piana, accentazione; trisdrucciola, accentazione; tronca, accentazione; accento ...
Leggi Tutto
LA O LA?
Le due grafie corrispondono a diversi ➔omofoni.
• La senza accento grafico corrisponde a diversi ➔omografi:
– l’➔articolo determinativo singolare femminile (dal latino illam)
la casa
«La Gazzetta [...]
la invidio molto
prendila al volo!
– la sesta nota della scala musicale fondamentale
un accordo di la maggiore
• Là con l’accento grafico (dal latino illac) è un avverbio di ➔luogo che identifica un punto lontano sia da chi parla, sia da chi ...
Leggi Tutto
Fenomeno affine all’enclisi (cui si contrappone) per cui certe parole prive di accento si appoggiano sulla parola seguente con la quale costituiscono in modo regolare e fisso un gruppo fonetico, come avviene [...] per l’articolo (la casa, pron. lacàsa), per il pronome davanti al verbo (tu vai, pron. tuvvài), per alcune preposizioni (da sé, pron. dassé) ecc. Come le enclitiche, anche le proclitiche possono trovarsi ...
Leggi Tutto
GRATUITO O GRATUITO?
La pronuncia corretta è gratùito, con accentazione ➔sdrucciola, con ➔ritrazione dell’accento rispetto all’etimo latino gratuìtum (forse sul modello di parole come circùito, che si [...] appoggiano regolarmente alla pronuncia della base latina).
La pronuncia etimologica gratuìto, con accentazione ➔piana, è ormai molto rara.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
QUI O QUI?
La grafia corretta di questo avverbio di ➔luogo è qui, senza accento. Tranne nei pochi casi in cui è necessario distinguerli da forme omofone (➔monosillabi accentati e non accentati), i monosillabi [...] grafico.
Storia
Fino alla fine dell’Ottocento e ai primi del Novecento era diffusa anche la forma accentata
Quì la bramata pace, ed il riposo / lieto godrai (G. Leopardi, Poesie giovanili)
Quì però, del nemico, non si scorge che l’arme (C. Dossi ...
Leggi Tutto
QUA O QUA?
La grafia corretta di questo avverbio di ➔luogo è qua, senza accento. Tranne nei pochi casi in cui è necessario distinguerli da forme omofone (➔monosillabi accentati e non accentati), i monosillabi [...] grafico.
Storia
Fino alla fine dell’Ottocento e ai primi del Novecento era diffusa anche la forma accentata
Quà una batteria di parole amorose, là una batteria di sospiri (C. Goldoni, Il cavaliere e la dama)
Tasta di quà, tasta di là (C. Dossi ...
Leggi Tutto
PROSODIA
Giorgio Pasquali
Il termine greco del quale questo è trascrizione (προσῳδία) si riferisce originariamente all'accento; anzi il latino accentus (da ad e cantus) non è se non una riproduzione [...] casi come un de' tuoi in cui (nel de') si sente una lunga, e viceversa degno, legno in cui la brevità della sillaba accentata si rivela, non appena si confronti il modo come essa è pronunciata, per es., da un Emiliano, sono assai rari. Quindi proprio ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...