WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] Tannhäuser e al Lohengrin.
W. compone il suo primo dramma musicale in sei settimane, poco dopo aver terminato il Rienzi, e Rigoletto o d'un Otello. Anche presso di essi, il più forte accento è posto sui loro rapporti, non su quel che essi hanno di ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] Alla grandiosità di fraseggio e alla fierezza d'accento, emanazioni della sua personalità novatrice, egli sapeva , costituiscono uno degli esempî più mirabili del risultato fonico musicale ottenibile da due strumenti di uguale tessitura e timbro. ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] greci, i quali nel tentativo di distinguere chiaramente tra ciò che è musicale e ciò che non lo è, di enumerare in modo esaustivo le sono essenziali ai teoremi del Libro III, pone l'accento sull'importanza del tema dei tónoi e sottolinea quanto ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] – va ribadito – nella riformabilità prudente del repertorio musicale, che già prima del Risorgimento italiano gli scrittori ecclesiastici registravano «tra tutti i cotestoro errori», usando quell’accento sprezzante sopra motivato.
Il labirinto del ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Émile-Antoine Bourdelle (1861-1929), non senza sottolinearne l’accento enfatico e retorico che, ovviamente, non può essere altri aderenti Silvio Mix e Casavola. Una manifestazione vicina alla musicale fu quella dell’Arte dei rumori creata nel 1913 da ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] ma soprattutto di questa, fanatica della danza, sia per il talento musicale sia per le spiccate qualità di uomo di mondo. "Il n' l'invenzione del balletto drammatico: essi mettono l'accento sul fervore umanistico che è all'origine dello spettacolo ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] emozione alla rappresentazione, è il dramma psicologico. Benché improntato di accento popolare, esso non sembra limitato, occasionale, contingente. La parlata musicale napolitana raggiunge la compiutezza artistica al pari del più colto linguaggio ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] giudizio dei contemporanei è concorde nel porre l'accento sulle grandi qualità di attore (piuttosto che di .; F. Piperno, Il teatro comico, in Musica in scena: storia dello spettacolo musicale, a cura di A. Basso, II, Gli Italiani all'estero. L'opera ...
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CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] J. S. Bach: analisi che, ponendo l'accento su composizioni di musicisti tedeschi piuttosto che su quelle Un mistico della musica: A. C., Faenza 1933; A. Zecchini, Un poeta dell'arte musicale: A. C., Faenza 1934; G. Fara, A. C., in L'Ora (Pesaro), 23 ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] si abbiglia e ne imita i gesti, il portamento, l'accento, dimentica di sé e della propria personalità" (Voci parallele, di M. Morini, Milano 1964, II, p. 192 L. Trezzini, Due secoli di vita musicale, Bologna 1966, I, p. 35 II, p. 144 K. J. Kutsk-L. ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...