PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] in persona o in scene d'un particolare accento di semplicità, ingenuità, tenerezza, idillicità: 3. L'Aminta del Tasso (Firenze, 1590) ebbe anch'essa un contributo musicale. Nel lodare, fra le altre forme teatrali, la pastorale, Angelo Ingegneri ...
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PEROSI, Lorenzo
Roberto Caggiano
Musicista, nato il 20 dicembre 1872 a Tortona. Ricevette i primi insegnamenti musicali dal padre, Giuseppe, maestro di cappella nella cattedrale di quella città, rivelando [...] indubbia personalità di affermarsi con una fisionomia di reale interesse musicale: fisionomia che si caratterizza in un candido senso quasi di pudore, in un'intima dolcezza di accento umano, in una toccante espressività penetrata da un sentimento che ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] Siface e Massinissa stanno per duellare, ricorda l'accento pergolesiano. Nella settima scena del terzo atto è Bibl.: V. Capruzzi, T. e la musica, 1878; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, Napoli 1882, II, pp. 344-48; K. H. Bitter, Die ...
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LENAU, Nikolaus (pseud. di Nikolaus Niembsch von Strehlenau)
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Csatád presso Temesvár (Ciaţa presso TimiŞoara) il 13 agosto 1802, morto pazzo in una casa di cura [...] 'immagine, tendono a semplificarsi e a disciogliersi in una lineare musicalità di Lied. E a uno stato d'animo, che è riprova ora la voce del suo malinconico sognare ora l'accento della sua disperazione. Fugge dagli uomini nella solitudine della natura ...
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SESTINA
Mario Pelaez
Metrica. - È una forma speciale della canzone a stanze indivisibili, che si compone di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna con un commiato di tre versi della stessa misura. [...] stanze. La rima non si limita alla consonanza delle parole dall'accento in poi (v. rima), ma si estende a tutta la tutto organico, di cui la stanza è parte, e il motivo musicale (v. canzone) si svolge insieme col pensiero per tutta la composizione ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] vi riconoscesse in qualche passo, ispiratogli dalla Bibbia, un accento più intimo e più suo.
La poesia però non fu , Lo Z. e la critica letteraria, Camerino 1901; G. Pasquetti, L'oratorio musicale in Italia, Firenze 1906, pp. 406-13; M. Fehr, A. Z. ...
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MISURA o Battuta
Giulio Cesare Paribeni
Nella terminologia musicale questa voce corrisponde al segno adottato per indicare le divisioni regolari del tempo. Le leggi metriche, che stabiliscono gli accenti [...] periodici del ritmo nello svolgersi del pensiero musicale, fanno sì che questi cadano simmetricamente sul primo di un misura di quattro quarti, o di tempo ordinario, rappresentata da:
L'accento forte, marcato in pratica dal battere, cade: nel 2/4 e ...
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SALIERI, Antonio
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Legnago il 19 agosto 1750, morto a Vienna il 7 maggio 1825. Era già esperto di musica, allorché Floriano Gassmann, incontratolo a Venezia, lo condusse, [...] Ma non fu soltanto un continuatore di Gluck; ai canoni e alle caratteristiche di lui aggiunse un gusto musicale originalmente italiano e un accento più progressivamente romantico.
I. von Mosel: Über das Leben und die Werke des A. S., Vienna 1825; W ...
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SABA, Umberto
Poeta, nato a Trieste il 9 marzo 1883; a Trieste vive, e Trieste si scorge da ogni angolo della sua poesia. Pochi i casi della sua vita che interessino l'arte (cfr. i quindici sonetti dell'Autobiografia, [...] S. poteva pagare al gusto impressionista d'anteguerra. La sua evoluzione s'è compiuta verso una tranquilla mestizia d'accento e una più musicale delicatezza, nelle quali la sua natura popolare e la sua inclinazione gnomica s'atteggiano con un che d ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] i quali il Traversari nota Paolo di Egina, Galeno, i trattati musicali di Tolomeo e di Plutarco col commento di Porfirio a Tolomeo, e dei ceti meno abbienti. Carlo Ginzburg ha posto l'accento su un aspetto molto significativo di tale fenomeno: ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...