GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] sillabe non iniziali, e riceve una conferma dalla metrica della più antica poesia germanica. L'accento indoeuropeo, invece, aveva carattere prevalentemente musicale, cioè consisteva in un'elevazione della voce in una data sillaba della parola: non ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] storia del testo.
Segni diacritici. - Il sistema bizantino degli accenti e spiriti che le stampe moderne hanno adottato tal quale, Schrift, in Abhandl. der kön. Gesellschaft der Wiss, di Gottinga, 1897.
Per la paleografia musicale, v. notazione. ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] dimore private costruita a Aix nel sec. XVIII non ha più accento locale. Nel sec. XIX la rinascita letteraria della Provenza non questi umili poeti. C'è in lui una così soave musicalità congiunta a un così delicato sentire, che talora il ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] Tannhäuser e al Lohengrin.
W. compone il suo primo dramma musicale in sei settimane, poco dopo aver terminato il Rienzi, e Rigoletto o d'un Otello. Anche presso di essi, il più forte accento è posto sui loro rapporti, non su quel che essi hanno di ...
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FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] l'intensità si costituì a elemento caratteristico dell'accento nelle lingue indoeuropee, e il fonema così di variazioni dell'acuità in una frase con la trascrizione in note musicali comuni eseguita con l'udito risulta (cfr. Meinhof, Vox, 1916, ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] (cioè senza palatizzazioni e labializzazioni): per la loquela pacata e (date le frequenti lunghe) distesa, per la varietà e musicalità degli accenti, il serbo-croato è un idioma molto dolce e armonioso.
6. Intermedio fra lo sloveno e il serbo-croato ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] a. C., il più vivo movimento di scuole e di manifestazioni poetico-musicali (nel 534 si erano iniziati gli agoni tragici; nel 508 si , nell'audacia dell'immaginazione, nella fierezza dell'accento.
Fonti, edizioni: Le testimonianze sulla vita sono ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] sul racconto, impedendone la libertà di movimento. Ma l'accento della "vita vissuta" irrompe pure, col suo immediato calore tutte le singole arti si confondono insieme in una musicale unità di aspirazione. Specialmente l'estetismo dei romantici ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] unitario complesso di diverse funzioni struttive, cioè in forme musicali e musicabili ben più della continua narrazione epica degli altro libera il disegno dalla tradizionale servitù agli accenti tonici della parola, cui non sempre qui corrisponde ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] Alceo, Anacreonte. Il lirismo di Alceo è franco, di accento robusto, impetuoso, lo vena qua e là la riflessione, non appartenendo al genere melico, sono le creazioni più liriche e musicali della poesia alessandrina (vedi soprattutto il I, il II e l ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...