BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] assistenza che aveva avuto in casa loro durante la sua grave malattia della primavera precedente. Il successo della Sonnambula fu pieno aveva scritto al B. una lettera in cui, con accenti di umiltà dignitosa e devota, esponeva al maestro i pregi ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] , 22 luglio 1947), che si tinse ben presto di un accento veneto poi mantenuto per tutta la vita. Nessuno gridò al miracolo Verdi (26 maggio), dove si produsse dal Fa diesis grave al Mi bemolle sovracuto, seguiti a ruota dalla prima esecuzione ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Bassani, Steffani, ecc.) la terza; a Pergolesi la quarta.
Colpito da grave malattia a Siena nell'estate del 1942, il C. rinunciò al corso da un metodo severo e rigoroso, da un accento di verità, di rassicurante convinzione ed incrollabile ottimismo ...
Leggi Tutto
ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] Pederzini ed Ebe Stignani, ma la E. sostenne brillantemente il confronto grazie alla forza dell'accento ed alla maggiore aderenza, nel registro grave, al colore ed al volume caratteristici della voce di mezzosoprano. A queste qualità seppe inoltre ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] dove, nonostante non si fosse completamente ristabilito da una grave malattia, sostenne brillantemente il ruolo di Radames in Aida, mezzi vocali eccellenti, il metodo di canto squisito, l'accento drammatico, caldo e vibrante".
L'opera di Leoncavallo ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...