TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] . 78-92.
Storia. - La popolazione in rapida crescita e gravi problemi di disoccupazione, unitamente all'età ormai avanzata e alla cattiva a tutta l'Africa del Nord, mettendo l'accento sulla poetica figuratività del Mediterraneo; M. Bismuth si ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] rivela un'esperienza più profonda. I sonetti politici sono pervasi da un accento eroico, e la spontanea gioia d'una vita per la quale la della sua vita il W. soffrì a intervalli di una grave malattia degli occhi, la quale lo minacciò talvolta di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] con un dardo, ma non era stato seguito dagli altri. Più grave l'aggressione da parte dei Donati a una brigata dei Cerchi, fierissimo sdegno dell'epistola ai Fiorentini: non c'è neppure un accento di quella "carità del natio loco", che non manca quasi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a rinunciare alla parte. Venuta a conoscenza di tale grave scorrettezza, l'attrice troncò la relazione; e, storica del popolano di Nizza" (1914, p. 38).
Questo mutamento di accenti era peraltro nell'aria e il D. lo coglieva già a piene mani negli ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] anche la proiezione romanzata della vita dell'autore.
Se l'accento predominante del romanzo è quello di un dolore senza speranza, al marzo 1803, ora esaltante ora esasperato dalla gelosia.
Un grave lutto intanto lo aveva colpito: a Venezia, l'8 dic. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] può cessare d'amare (57, 59).
Nel secondo libro con "cangiato accento" (61) il poeta piange il perduto amore (65, 71); il e nei primi tempi del governatorato di Modena, prima della fase più grave della guerra del Polesine (II, 31, st. 49); alla fine ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , a seconda dell'ambiente cui lo scrittore appartiene. Seppur con accento negativo, ilC. intuisce la interagenza tra lo scrittore e la critica romantica, che vi scorgeva una grave insensibilità storicistica e una conseguente distorsione ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] per la letteratura. Ma dopo il 1952, a causa di una grave malattia cardiaca, il B. aveva ridotto sempre più il suo Ché arte e critica sono in lui complementari, anche se l'accento ora batte prevalentemente sull'una, ora sull'altra.
Nei ritratti ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] " salire sulla cattedra di Arturo Graf per leggere "con voce grave e monotona" i propri versi. Portava con sé una coscienza delusa dalla elementare durezza delle circostanze, non priva di un accento acre di verità, "originale perché sincera" come la ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] evitare nel trattamento dei suoi personaggi ogni accento caricaturale (frequente invece in passato nella i segni interpuntivi a frantumare il verso: («son due … gli occhi, grave, apre: vede», “Agonia di madre” in Myricae) e un significativo ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...