PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] in attesa di un bambino versa in uno stato di grave depressione: era il terzo segmento che componeva il film Domani inglese.
La carriera hollywoodiana per ‘Podesta’ (non più con l’accento finale sulla ‘a’), proseguì. In due film di minore impatto sul ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] muoveva nella linea dell'antigesuitismo, ma soprattutto poneva l'accento sulla Chiesa locale, sul ruolo del vescovo e del 28 giugno 1748. "Terrio che s'ecciti contro di me una grave persecuzione uguale a quella che soffrii per la pubblicazione del 1º ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] dove, nonostante non si fosse completamente ristabilito da una grave malattia, sostenne brillantemente il ruolo di Radames in Aida, mezzi vocali eccellenti, il metodo di canto squisito, l'accento drammatico, caldo e vibrante".
L'opera di Leoncavallo ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] risarcimento alla moglie e ai figli della vittima.
L'accento confessionale della nunziatura del M. stava, come per i . 1582 a Parigi, all'hôtel de Sens, in seguito alla grave malattia contratta durante il viaggio, dopo aver ottenuto l'estrema unzione ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] disciplinare dell'organismo ecclesiastico. In particolare l'accento batte sulla esigenza per gli ecclesiastici di possedere buona preparazione teologica rilevando per la diocesi di Bosa la grave ignoranza della dottrina cristiana; notevole (tit. I, ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] e di umana pietà, la rende, nel sottolineare la naturale legnosità di gesti e un estro sgranato e grave o rissoso dell'accento vocale, insostituibile. Quelle interpretazioni, per le lunghe repliche che ebbero nei teatri d'Italia e per il caldo ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] il 1º maggio 1890 con Rosa Coppola. Nel 1893 contrasse una grave forma di infezione in seguito all'epidemia di colera che in la povertà disadorna in pittoresco. C'è invece un accento veristico autentico, insieme a un sentimento di adesione sincera, ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...